Wall Street Italia, First Cisl, banche, assorbito senza drammi impatto spread

“First Cisl, banche: assorbito senza drammi impatto spread” questo il titolo del servizio di Wall Street Italia pubblicato sul suo sito. “Nessun problema per i primi 4 grandi gruppi bancari dall’aumento dello spread – scrive Alessandra Caparello che firma il servizio -. Secondo un’analisi della First Cisl, Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm e Ubi hanno assorbito “senza drammi i 3,4 miliardi di euro di impatto dovuto all’aumento dei tassi dei Btp” evidenzia Giulio Romani.

“Ci tocca dare ragione ai banchieri – prosegue il segretario generale di First Cisl – il sistema è solido e redditizio, ma allora perché continuano imperterriti a tagliare personale e filiali ? Aver perso in un anno 12.300 posti di lavoro, prevalentemente in Italia, solo in queste quattro banche, è drammatico per un Paese che ha un tasso di disoccupazione giovanile del 30%. Avere 1.260 sportelli in meno riduce ancora dell’8,4% in un solo anno il servizio ai territori, in barba ai doveri sociali delle banche”.