Gruppo Creval, First Cisl, con fiducia e valore verso un futuro stabile

Mettersi al sicuro per un futuro migliore. Del particolare momento del Gruppo Creval si occupa “La Provincia di Sondrio” che rilancia il punto di vista di Cisl e First Cisl. “La Cisl: fiduciosi il core business resta qui”, titola così il suo servizio il quotidiano valtellinese che scrive “Gli ultimi mesi sono stati complicati, ma il sindacato non ha dubbi: Per il futuro ci sono buoni auspici. Lo rileva Matteo Barbetta, segretario regionale e coordinatore nazionale della First Cisl per il Gruppo Creval, dove quest’organizzazione è la sigla più rappresentativa”.

“Innanzitutto formuliamo i migliori auguri al nuovo cda con l’auspicio di una stabilità nuova nella banca premette il sindacalista valtellinese Sia a chi già conosciamo, come l’ad Mauro Selvetti con il quale abbiamo lavorato e lavoreremo in futuro, sia ai nuovi consiglieri che sono figure di tutto rispetto. Questo nuovo cambio non può che essere di buon auspicio”.
“Il pensiero di Barbetta – sottolinea La Provincia di Sondrio – va anche ai dipendenti. Vorrei che si ricordassero anche i lavoratori che in questo ultimo anno in particolare hanno sempre messo la loro faccia, il loro cuore e la loro grandissima professionalità mentre Creval è stato un po’ sotto attacco dei mercati e dell’opinione pubblica”.

Matteo Barbetta ammonisce però sul cambiamento delle dinamiche e degli obiettivi che non sono più quelli di una banca popolare cooperativa ma di una Spa. “Mi auguro che il nuovo cda tenga conto della territorialità e delle peculiarità che hanno contraddistinto Creval in questi anni e hanno permesso a quest’istituto di diventare, partendo dalla realtà valtellinese, una banca di rilievo nazionale. Ora che nel capitale sono entrati anche fondi e soggetti stranieri attendiamo di vedere quale sarà il futuro. Ma siamo molto fiduciosi, perché la dirigenza in questi ultimi mesi ha attuato delle operazioni che la mettono al sicuro ed è pronta a nuove sfide sul mercato”.

“First Cisl – conclude il quotidiano lombardo – si augura quindi che il territorio della provincia di Sondrio rimanga sempre e comunque un punto di riferimento all’interno della banca”.