Corriere di Siena, Romani, “vogliamo sapere se il piano Mps prevede esuberi”

L’interrogativo è forte e giustificato. L’Unione Europea ha dichiarato, per voce della commissaria alla concorrenza Magrethe Vestager, che lo Stato Italiano può procedere con la ricapitalizzazione di Mps, salvando di fatto la banca senese. Ma che fine hanno fatto i tagli alle filiali e la riduzione del costo del lavoro che ha animato il dibattito internazionale della vigilia?

Il Corriere di Siena se ne occupa oggi con un articolo dal titolo: “Tagli posti di lavoro? Devono chiarire tutto” che riprende le preoccupazioni di Giulio Romani, segretario generale di First Cisl: “Tiriamo un sospiro di sollievo per l’accordo sulla ricapitalizzazione – dichiara Romani – ma vogliamo sapere se nelle pieghe della ristrutturazione si nascondono tagli ai posti di lavoro perché, se così fosse, il nostro giudizio dovrebbe essere naturalmente rivisto”.

Ancora più interessante è il resto dell’analisi di Romani, puntualmente riportato nell’articolo: “Il fatto che il nodo della trattativa sia stata la cessione di Npl ai privati. prosegue Romani – conferma quanto sosteniamo con la nostra proposta di dotare il Paese di soluzioni sistemiche che coinvolgono imprese, fondazioni, banche e lavoratori in società di gestione degli attivi, senza doversi rivolgere al mercato finanziario che pretende di acquistare a prezzi molto bassi credito che hanno un valore sicuramente superiore”.

Il tema sarà al centro della tavola rotonda in programma martedì prossimo a Roma, durante il primo congresso nazionale di First Cisl.