Il Corriere Adriatico ha dedicato un ampio servizio all’accordo siglato in Nuova Banca Marche. «Nbm: accordo su 270 esuberi. “Scongiurati i licenziamenti”» è il titolo dell’articolo firmato da Maria Cristina Benedetti.

«Compatta la voce dei sindacati: “Siamo riusciti a salvaguardare l’occupazione”» recita il catenaccio dell’articolo. In particolare, viene riportato il commento di Riccardo Colombani, che ha seguito la trattativa per conto della Segreteria nazionale di First Cisl: “Con questo accordo – dice – trovano conciliazione gli interessi dei lavoratori e le esigenze dell’azienda, che prosegue così il percorso di integrazione in Ubi”.

La giornalista annota che Colombani “insiste su un punto: “L’accesso al Fondo è effettivamente volontario in quanto il numero di coloro che ne hanno i requisiti per l’accesso è superiore alle richieste aziendali e la riduzione dell’attività lavorativa rientra nei limiti di finanziabilità del Fondo”. Riportato anche il parere di Marco Santecchia, segretario di First Cisl di Nuova Banca Marche: “Significativo è aver ottenuto autorevoli rassicurazioni sull’attenzione all’economia dei territori, all’occupazione, alla riqualificazione professionale ed alla mobilità dei dipendenti”.