Colombani ai lavori di First Cisl Lazio, Roma e Rieti: accordo sul contratto storico, ora va attuata la partecipazione

“La partecipazione non è solo un principio, ha senso se viene concretamente attuata e se trasforma il lavoro. L’articolo 46 della Costituzione prevede che la Repubblica riconosca il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle imprese, con una finalità precisa: l’elevazione economica e sociale del lavoro. La formulazione dell’articolo 4 dell’accordo di rinnovo del contratto nazionale è coerente con il dispositivo della Carta e si inscrive nel solco della proposta di legge di iniziativa popolare presentata dalla Cisl”. Lo ha dichiarato il segretario generale First Cisl Riccardo Colombani intervenendo ai lavori congiunti del Consiglio generale del Lazio e del direttivo di Roma e Rieti. 

La Cisl, secondo Colombani, è riandata alle sue radici ed alla proposta sul risparmio contrattuale formulata negli anni ’50. L’idea di fondo è che sia la contrattazione a cucire “un vestito su misura” per ogni azienda ed ogni settore. Ed è su questa idea che è stato modellato l’articolo dell’accordo di rinnovo che “per la prima volta introduce la partecipazione in un contratto nazionale di lavoro”. Tocca ora al sindacato, nella contrattazione a livello aziendale, spingere affinché la partecipazione sia concretamente attuata. 

La formazione è a questo riguardo fondamentale: per affermare la partecipazione serve infatti un ampio bagaglio di conoscenze. La Scuola nazionale di formazione avrà il compito di formare sindacalisti in grado di essere protagonisti in un settore nevralgico per la trasformazione dell’economia italiana. Trasformazione che dipende in larga parte da come verrà gestita la transizione ambientale, che vede la finanza – ha ricordato Colombani – giocare un ruolo decisivo.

Colombani si è soffermato poi sui contenuti del contratto nazionale rinnovato di recente, definendo “storico” il risultato raggiunto. First Cisl è stata protagonista sia nell’elaborazione della piattaforma unitaria sia nella trattativa con l’Abi. Non solo sul tema della partecipazione, ma su tutti i punti fondamentali dell’accordo – a cominciare dal lato salariale – è riuscita a lasciare il segno. È il viatico migliore, ha concluso, per la stagione impegnativa che si aprirà con il nuovo anno e per costruire una First Cisl ancora più forte.