“Buongiorno, un francobollo e una carta di credito, per favore”

L’acquisizione di Banca Itb da parte di Intesa Sanpaolo è destinata ad accelerare il processo di dismissione di sportelli bancari, la riduzione del numero di dipendenti bancari e la loro riconversione verso i servizi di consulenza? Se lo chiede Marta Panicucci in un interessante articolo dal titolo “Intesa Sanpaolo lancia la banca nelle tabaccherie: ma dove sta andando a finire il comparto bancario?” pubblicato da International Business Times.

In queste settimane la più grande banca italiana sta presentando il progetto di Banca 5 ai tabaccai d’Italia, circa 23.000 disseminati su tutto il territorio, che rispondono sottoscrivendo la convenzione che li autorizzerà, d’ora in avanti, a vendere prodotti bancari di base.

“Il progetto presentato è un progetto di crescita e sviluppo – ha sottolineato in passato la segreteria aziendale di First Cisl – va comunque seguito con grande attenzione perché saranno sperimentate modalità di vendita nuove il cui impatto va monitorato anche per gli effetti sull’organizzazione del lavoro. Come sindacato abbiamo inoltre chiesto attenzione al tema del gioco d’azzardo e ai prestiti collegati che creano drammi sociali. Attraverso il progetto aumenterà il ricorso alla Fol della nuova banca del gruppo e al suo back office, e sempre più alle filiali verrà assegnato un ruolo di vendita di prodotti finanziari più complessi con maggiori esigenze di consulenza e assistenza. Come First Cisl vogliamo accompagnare il cambiamento tutelando l’occupazione e la professionalità dei colleghi”.