Giovedì 9 marzo 2017, alle ore 18.30, viene presentata a Roma, presso la Casa d’Aste Minerva Auctions, a Palazzo Odescalchi – Piazza SS. Apostoli 80, la mostra “Per Aspera ad Astra”, proposta da First Social Life in collaborazione con la cooperativa femminile Casa di Alice – Made in Castel Volturno, una sartoria sociale che mette insieme realtà femminili multietniche.
Il progetto “Per Aspera ad Astra” è stato creato dall’associazione First Social Life con il patrocinio della Regione Lazio e dell’Università eCampus – Design e Discipline della Moda, il sostegno della Reale Tenuta di Carditello e della Reggia di Caserta, la collaborazione della Humanart Gallery di Rosa Basile,
All’iniziativa, ideata da Teresa Coratella ed Eleonora Penna, per sostenere e valorizzare la cooperativa femminile Casa di Alice – Made in CastelVolturno, sartoria sociale che unisce realtà multietniche composte da donne sottratte alla tratta e giovani protagoniste del territorio, hanno partecipato con entusiasmo gli artisti: Giancarlino Benedetti Corcos, Claudio Bianchi, Tomaso Binga, Tommaso Cascella, Solveig Cogliani, Teresa & Rossana Coratella, Baldo Diodato, Jonathan Hynd, Francesco Impellizzeri, Adelaide Innocenti, Tony Esposito & Mark Kostabi, Adriano Maraldi, Nina Maroccolo, Fabio Nicotera, Gianfranco Notargiacomo, Mirko Pagliacci, Salvatore Pupillo, Nelio Sonego, Michele Principato Trosso, le cui opere sono state trasformate – con tecnica serigrafica – in abiti da sera di alta sartoria.
La mostra verrà inaugurata, nella settimana dedicata alla Giornata internazionale della donna, giovedì 9 marzo 2017 alle ore 18.30 nella sede della Minerva Auctions Roma presso Palazzo Odescalchi in piazza SS. Apostoli 80, Roma.
Sara Barberotti e Dina Signoriello di First Cisl, sostenitrici del progetto, saranno presenti all’apertura dell’esposizione insieme all’attrice Maria Grazia Cucinotta, madrina della manifestazione, che per l’occasione indosserà l’abito realizzato con i tessuti tratti dall’opera di Cy Twombly della collezione Terrae Motus, il cui uso d’immagine è stato gentilmente concesso dalla Reggia di Caserta.
L’Associazione First Social Life si distingue da anni per la sua attività di promotrice di azioni concrete per l’integrazione e le pari dignità, valori ancora oggi di difficile affermazione. Casa di Alice è un’importante realtà che cresce e si sviluppa in un bene confiscato alla camorra, dove opera una comunità afro-italiana che rende l’eterogeneità un punto di forza e l’immigrazione una risorsa.
La presentazione artistica è curata dal maestro Plinio Perilli, poeta e critico letterario, membro del Comitato sociale, che scrive: “Ecco che i diritti-doveri dell’arte coincidono finalmente con quelli della vita. E le cicatrici d’esistenza diventano punti a croce, orli, imbastiture che trafiggono il cuore e lo risanano. Altro che quadri: corpi, corpi vestiti d’anima; e le installazioni siano anche anamnesi, fauste diagnosi, inesauribili cataloghi della coscienza. L’arte vera, insomma, è un grido che si spegne, scrive Rossana, mentre Teresa lo colora, lo risemina, acceso nello spasmo”.
Durante l’inaugurazione le volontarie di Made in CastelVolturno e di First Social Life collaboreranno alla presentazione e vendita del catalogo della mostra e dei foulard d’artista il cui ricavato sarà utilizzato a sostegno del Progetto.