Assegno Unico e Universale, aumenti da gennaio 2024

L’Assegno Unico e Universale (AUU) è una misura di sostegno al reddito destinata alle famiglie con figli a carico in vigore da marzo 2022. Il contributo viene concesso per ogni figlio fino al compimento dei 21 anni e, senza limiti di età, per i figli disabili.

Dopo l’aumento del 2023 ottenuto grazie alla Legge di Bilancio, da gennaio 2024 l’importo viene nuovamente irrobustito; ciò accade per effetto della rivalutazione ISTAT del 5,4% (rivalutazione già stabilita per la perequazione delle pensioni).

Il Decreto Legislativo n. 230 del 2021, che disciplina la misura di sostegno al reddito delle famiglie con figli a carico, infatti, stabilisce che gli importi siano direttamente collegati all’inflazione e adeguati ogni anno al costo della vita.

La certezza sull’incremento menzionato è giunta con il Comunicato Istat del 16 gennaio 2024. In considerazione di questo, il pagamento dell’assegno unico previsto per gennaio è stato eseguito mantenendo i valori dell’anno precedente.

A partire da febbraio 2024 l’Assegno Unico verrà erogato con importo adeguato ed entro la medesima data verrà riconosciuto il conguaglio di quanto spettante per il mese di gennaio.

Ricordiamo che dal 2023 non è necessario presentare domanda ogni anno per ottenere l’assegno unico universale, salvo che siano intervenute variazioni dei requisiti della famiglia come:

  • maggior numero di figli,
  • raggiungimento dell’età che li esclude dall’ accesso (22 anni)
  • modifica dell’Isee

Al contrario, rimane sempre necessario presentare annualmente la DSU per aggiornare il proprio ISEE.

Tuttavia, ai fini della determinazione dell’importo della prestazione sulla base della corrispondente soglia ISEE è necessaria la presentazione di una nuova Dichiarazione Sostituiva Unica (DSU) per il 2024, correttamente attestata. In assenza di ISEE, l’importo dell’AUU sarà infatti calcolato a partire dal mese di marzo 2024 con riferimento agli importi minimi previsti dalla normativa.

Qualora la nuova DSU sia presentata entro il 30 giugno 2024, gli importi eventualmente già erogati per l’annualità 2024 saranno adeguati a partire dal mese di marzo 2024 con la corresponsione dei dovuti arretrati.

A partire dal mese di luglio, invece, l’importo sarà riconosciuto con adeguamento Istat, ma senza alcun conguaglio.

Nel 2024, applicare l’indice Istat del 5,4% determinerà:

  1. un AU con importo minimo di 57,00€ per i redditi oltre 45.574,96€
  2. un AU con importo massimo di 199,40€ per i redditi fino a 17.090,61€

Specifiche maggiorazioni sono previste in base al numero dei figli, alla disabilità, alle famiglie monogenitoriali

Per consultare le tabelle complete degli importi dell’assegno e delle soglie ISEE di reddito 2024 si rimanda all’allegato 1 del messaggio INPS 572 del 8 febbraio consultabile al seguente link https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/atti/circolari-messaggi-e-normativa/dettaglio.circolari-e-messaggi.2024.02.messaggio-numero-572-del-08-02-2024_14470.html