In data 02/02/2023 il Parlamento Europeo ha recepito la relazione legislativa d’iniziativa sulla revisione della direttiva sul Comitato aziendale europeo (CAE), guidata dall’eurodeputato Radtke.

Le federazioni sindacali europee (ETUF), EFBWW, EFFAT, EPSU, ETF, industriAll e Uni Europa hanno accolto congiuntamente con favore questo passo che va nella giusta direzione poiché affronta una serie di carenze della normativa vigente.

Il testo, infatti, contiene diverse proposte di miglioramento, tra cui:

• una richiesta di sanzioni monetarie e non monetarie efficaci e dissuasive;
• l’obbligo per gli Stati membri di consentire alla domanda di provvedimento provvisorio di sospendere una decisione di gestione se i diritti di informazione e consultazione non sono rispettati;
• una definizione più chiara delle questioni transnazionali, tenendo conto dell’impatto potenziale di una questione, del livello di gestione e rappresentanza coinvolti e delle decisioni previste in uno Stato membro diverso da quello in cui gli effetti si faranno sentire;
• la necessità di garantire un accesso effettivo alla giustizia per i CAE;
• un minimo di due riunioni del CAE all’anno;
• il diritto dei CAE di essere assistiti dai rappresentanti sindacali. Gli Stati membri possono limitare il finanziamento a un solo esperto, oltre al rappresentante sindacale.

I diritti di informazione e consultazione del CAE sono essenziali per proteggere i lavoratori, promuovere la democrazia sul luogo di lavoro e garantire la sostenibilità a lungo termine delle imprese e dei servizi pubblici.