Marco Berselli, necessario sostenere il mondo produttivo di prossimità

L’editoriale di Marco Berselli, segretario generale First Cisl Milano Metropoli, dal titolo: “Necessario sostenere il mondo produttivo di prossimità”.

“Tassi in costante aumento, inflazione a livelli che non si vedevano da decenni e crisi energetica che, oltre a colpire le famiglie, impatta in maniera preoccupante sulle aziende.

Lo sciopero dei benzinai francesi delle scorse settimane racchiudeva in sé tutte queste problematiche, ovvero l’impoverimento progressivo e costante di chi vive di lavoro: lavoratrici e lavoratori di ogni settore.

In questo periodo di crisi, dalla pandemia alla guerra, le aziende hanno sofferto ma non tutte anzi, alcune hanno prodotto profitti mai raggiunti in tempi di normalità: i cosiddetti extra-profitti.

L’analisi dei dati semestrali delle prime 5 banche italiane evidenziano utili in crescita, al netto delle svalutazioni dei crediti verso Russia e Ucraina, di oltre il 6% mentre il costo del lavoro si riduce di un ulteriore 1,1%, con i ricavi in ulteriore aumento anche nel terzo trimestre.

Numeri che indurrebbero a pensare a una strategia di sviluppo e di redistribuzione a sostegno di un insieme di persone e di piccole e medie realtà produttive in forte difficoltà, sia economica che finanziaria.

Purtroppo, la strategia non la conosciamo, o meglio, è rimasta inalterata nel tempo: fare utili sempre e comunque.

Una prospettiva che, seppur condivisibile nella sua evoluzione di mercato, tatticamente viene perseguita a discapito di un sistema industriale basato su artigiani, commercianti e piccole società individuali. Penalizzare questo mondo produttivo equivale a rendere instabile il mercato del lavoro ovvero, creare disagi economici alle persone che vivono del loro lavoro.

Cambiamo tattica, agevoliamo il credito e finanziamo strutturalmente (strategia) quel ceto produttivo, tessuto socio-economico caratteristico dei nostri territori, che vuole continuare a produrre e creare lavoro.

La congiuntura negativa, nonostante gli extra-profitti di pochi, potrebbe e dovrebbe essere utilizzata come una nuova opportunità per rilanciare quelle piccole e medie imprese che – nonostante le capacità e l’eccellenza della loro produzione – faticano a mantenersi sul mercato anche per le difficoltà che incontrano per accedere al credito.

Non solo chiusura di sportelli ma apertura a un mondo produttivo che chiede di essere sostenuto nelle sue necessità.

First Cisl è pronta ad accettare questa sfida: forse qualche utile in meno, rendendolo così sostenibile nel tempo, ma che sia distribuito alle lavoratrici e ai lavoratori, al mondo produttivo e alle comunità.”

Comunicazione First Cisl Milano Metropoli

Allegato:  editoriale Marco Berselli