In data 9 marzo, Organizzazioni sindacali e UBS EUROPE SE hanno sottoscritto l’accordo per la gestione dei 70 esuberi che l’Azienda aveva dichiarato con la lettera di “apertura procedura” lo scorso  20 gennaio.

“La trattativa, aperta da oltre 40 giorni, si è rivelata faticosa e complessa sin dal suo inizio. Come First Cisl e come sindacati abbiamo sempre avuto ben chiari i nostri obiettivi: ridurre il numero degli esuberi, tutelare i lavoratori e scongiurare il ricorso alla legge 223 del 1991 che, tra le altre, contiene la disciplina del ‘licenziamento collettivo’. In sintesi – sottolinea Maddalena Acquaviti della Segreteria First Cisl Milano Metropoli – siamo giunti ad un accordo che prevede la riduzione di 3 unità sugli esuberi inizialmente stabiliti dall’azienda, con l’impegno di ulteriori riduzioni per effetto dell’accoglimento delle domande di part-time e della limitazione dell’uso dello straordinario. Ulteriore elemento che intendevamo garantire era la volontarietà di adesione agli strumenti individuati dall’accordo e, per la prima volta, in UBS si farà ricorso alle prestazioni del Fondo di settore fino ad un massimo di 68 mesi. Questo è un risultato che ci soddisfa a cui tenevamo molto.”

“Nell’incontro di verifica, fissato per il 14 aprile – conclude Acquaviti –  verificheremo il raggiungimento dei numeri riservandoci, nel caso del mancato raggiungimento, di attivare altri strumenti previsti dalla legge e dal settore”

Comunicazione First Cisl Milano Metropoli

All.: volantino sindacale