BFF Bank, proclamato lo stato di agitazione

Dopo mesi di confronto, le risultanze emerse nell’incontro in tema di smart working, tra Organizzazioni sindacali e BFF Bank, hanno evidenziato “l’impossibilità di proseguire la negoziazione”, aprendo di fatto “lo stato di agitazione a cui seguirà a stretto giro la richiesta di conciliazione in ABI”, è’ quanto si legge nel comunicato sindacale “No smart? No working!”.

“Il tavolo aperto sul rinnovo dell’accordo in materia di smart working, rappresentava il riconoscimento del lavoro e dell’impegno con cui i lavoratori di BFF Bank hanno affrontato questo periodo particolarmente difficile rappresentato dall’emergenza sanitaria – sottolinea Maurizio Gemelli della delegazione trattante First Cisl.  Un apporto determinante anche in termini di risultati economici che hanno permesso all’Azienda di distribuire dividendi anche in un momento di crisi congiunturale. In merito alla trattativa, la delegazione aziendale ha presentato una nuova proposta di accordo che non ha tenuto conto di alcuni punti ritenuti dirimenti dalle Organizzazioni sindacali, determinando l’impossibilità di proseguire il negoziato. Nei prossimi giorni si procederà con l’avvio di un percorso di mobilitazione e con la richiesta di conciliazione in ABI.

Comunicazione First Cisl Milano Metropoli

All.:   comunicato sindacale