Bonus mobilità, rettifiche riguardo i beneficiari

Torniamo a parlare del bonus mobilità (ne avevamo già parlato qui e qui) per fornire alcuni chiarimenti sulle modalità di richiesta.

Rispetto all’idea primigenia messa in campo dal Governo si registrano piccole ma significative modifiche.

Attualmente, la procedura prevede che possano accedere solo coloro che hanno già acquistato nel periodo intercorrente dal 4 maggio al 2 novembre ma che sono rimasti esclusi dal beneficio del rimborso nella prima fase.

I potenziali acquirenti che vogliano approfittare del voucher per effettuare l’acquisto entro il 31 dicembre 2020, per il momento, dovranno attendere.

Tramite la cosiddetta pre-registrazione, e dopo essersi identificati con sistema spid, viene semplicemente richiesto di inserire la data del documento di acquisto, l’importo complessivamente speso ed il proprio indirizzo mail.

La pre-registrazione, quindi, al momento non dà diritto ad alcun beneficio, serve al Ministero dell’ambiente al fine di quantificare le risorse per un puntuale rifinanziamento del Programma Sperimentale Buono Mobilità.

Ricordiamo che sarà possibile pre-registrarsi fino al 9 dicembre 2020.

Dal 10 dicembre aspetteremo ulteriori indicazioni sulla richiesta vera e proprio di rimborso, salvo indiscrezioni che dovessero trapelare nel frattempo.

Quel che pare certo è che si intravedono tempi lunghi per ottenere il rimborso del 60% del valore del bene acquistato. È verosimile ritenere, infatti, che l’accredito avverrà solo nel 2021.

A proposito di questo argomento, abbiamo ricevuto anche domande relative alle previsioni del DPCM attualmente in vigore in relazione alla possibilità di utilizzare i mezzi per cui si beneficia del bonus anche fuori dal proprio comune. Nell’incertezza di alcune casistiche particolari ribadiamo che valgono gli stessi principi di qualunque altro spostamento, come riportato qui.

Chi avesse dubbi può anche consultare le faq disponibili qui.

Comunicazione First Cisl Milano Metropoli