DL 111/2020, smart working per genitori con figli in quarantena

È iniziato un nuovo anno scolastico per i nostri figli e nipoti. È un inizio d’anno che si prospetta decisamente diverso dai precedenti e porta con sé aspettative e preoccupazioni:

  • cosa succede se qualcuno si ammala?
  • come faccio a conciliare la scuola con il lavoro?
  • come mi comporto se i miei figli devono restare a casa?

Sono tante le domande che ci stiamo ponendo e molte di queste non hanno ancora risposta nonostante la scuola sia già iniziata. Una prima risposta viene fornita dall’art.5 – Lavoro agile e congedo straordinario per i genitori durante il periodo di quarantena obbligatoria del figlio convivente per contatti scolastici inserito nel D.L. 111/2020 che prevede fino al 31/12/2020:

  • il diritto allo smartworking per il genitore lavoratore dipendente per tutto o parte della durata della quarantena del figlio convivente, minore di anni quattordici, disposta dal Dipartimento di prevenzione della ASL competente a seguito di contatto verificatosi all’interno del plesso scolastico;
  • nel caso in cui la prestazione lavorativa non possa essere svolta in modalità agile e comunque in alternativa, il genitore può astenersi dal lavoro per tutto o parte della durata della quarantena del figlio, minore di anni quattordici, disposta dal Dipartimento di prevenzione della ASL competente a seguito di contatto verificatosi all’interno del plesso scolastico utilizzando il congedo straordinario per cui è riconosciuta, in luogo della retribuzione, un’indennità pari al 50% della retribuzione. I suddetti periodi sono coperti da contribuzione figurativa;
  • per i giorni in cui un genitore fruisce di una delle precedenti misure o non svolge alcuna attività lavorativa o svolge, anche ad altro titolo, l’attività di lavoro in modalità agile, l’altro genitore non può chiedere di fruire di alcuna delle predette misure.

Comunicazione First Cisl Milano Metropoli

All.:    documento “Lavoro agile”