Berselli, la salute bene imprescindibile da cui ripartire

L’editoriale di Marco Berselli, segretario generale First Cisl Milano Metropoli, dal titolo: “La salute bene imprescindibile da cui ripartire“.

“L’Italia è sicuramente un Paese unico, nel senso più ampio del significato, con i suoi pregi e i suoi difetti.

Un Paese consapevole delle sue forze e delle sue debolezze, in grado di risollevarsi dalle mille vicissitudini che hanno da sempre caratterizzato la sua, la nostra, storia.

In questa particolare occasione, il virus che sta caratterizzando questa prima parte del 2020 e quasi sicuramente manifesterà i suoi effetti per molto tempo ancora, ha colpito l’Italia a “macchia di leopardo” suddividendola in molteplici zone.

Un fenomeno che ha frammentato il Paese riversando i suoi drammatici effetti in maniera differenziata sul territorio.

Quali siano i motivi di questa diversa diffusione del contagio, già strumento di inutile e poco costruttiva polemica politica, nessuno ad oggi riesce a darne una spiegazione; sta di fatto che Milano e la Lombardia ne sono state colpite in modo profondo.

La conseguenza è che una parte del Paese è correttamente protesa verso la ripartenza mentre un’altra sta ancora contando i numerosi decessi che inevitabilmente condizionano il modo di pensare delle persone che operano e vivono su questi territori.

Una situazione complessa che apparentemente sembra mettere in contrasto il diritto alla salute al negativo impatto che il fermo delle attività produttive riversa sulle aziende.

Uno scontro devastante che la classe dirigente di questa Paese sembra non voler affrontare nella sua complessità e sugli effetti che le decisioni prese oggi produrranno nel prossimo futuro.

La semplificazione nel ridefinire i vari momenti della pandemia, fase 1,2,…deve comunque caratterizzarsi nel principio che “tutto si può” solo se “ci sarà” un rispetto totale della salute dei lavoratori.

Come First Cisl Milano Metropoli siamo consapevoli della necessità e del ruolo che i colleghi bancari debbano svolgere per far ripartire l’economia del Paese ma ciò può avvenire esclusivamente con le necessarie protezioni, per loro e per il bene delle loro famiglie.

Il “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”, sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil con le parti datoriali lo scorso 24 aprile, ribadisce tra le premesse che “La prosecuzione delle attività produttive può infatti avvenire solo in presenza di condizioni che assicurino alle persone che lavorano adeguati livelli di protezione. La mancata attuazione del Protocollo che non assicuri adeguati livelli di protezione determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza”.

Un punto di partenza su cui ricostruire un mondo del lavoro equo e sostenibile.”

Comunicazione First Cisl Milano Metropoli

Allegato:  l’editoriale di Marco Berselli