9 aprile. La vita ai tempi del Covid-19

Oggi abbiamo il piacere di accogliere nella nostra rubrica quotidiana il prezioso contributo del segretario territoriale della FIRST CISL di Milano metropoli con delega alla disabilità, Gianluca Santi.

Buona lettura!

“I nonni ci raccontavano le storie della guerra, di un tempo in cui gli uomini pareva avessero perso la loro umanità ma da cui furono capaci, superando le difficoltà, di risollevarsi per ricostruire il Paese e darsi regole di vita comunitarie impresse solidamente nella nostra Costituzione.

Il coronavirus sta decimando proprio quella generazione, la generazione degli anziani che sono un riferimento per i più giovani e per gli affetti. Drammatici sono i dati che arrivano e, probabilmente ancora di più, quelli che mancano dalle case di cura di ogni regione ma soprattutto da quelle della nostra regione.

A questo proposito i sindacati unitariamente hanno scritto al sindaco Sala e al presidente Fontana https://www.cislmilano.it/dettagli_articolo/9735/Allarme-case-di-riposo-i-sindacati-scrivono-a-Fontana-e-Sala.

 Qualcuno ha inizialmente parlato di una ineluttabilità del contagio, che avrebbe poi portato a costituire una “immunità di gregge” mettendo in conto quindi la morte di un numero enorme di persone anziane e fragili.

Il nostro Presidente, Sergio Mattarella, invece ci ha ricordato quale patrimonio siano i nostri vecchi, così importanti per trasmettere ai giovani i loro valori, tradizioni e racconti, mestieri antichi.

In una società votata al consumo, all’edonismo e all’egoismo gli anziani incarnano ancora teneri affetti, la memoria di quanto costruito o perso, le radici della nostra pianta.

È impensabile in tempo di catastrofe pianificare scientemente la privazione forzata dell’assistenza sanitaria avvallando una cultura dello scarto, come definita da Papa Francesco Bergoglio, e dare un giudizio di qualità sulla vita che se vigorosa, forte e capace è degna di essere vissuta, mentre se debole e afflitta può essere rottamata, bollata come inservibile e quindi sacrificabile.

La cultura di una selezione darwiniana che richiama la purezza, la forza e la potenza evocati dalla filosofia del nazismo e dalle culture totalitarie è sempre in agguato.

Così quando sarà passato questo flagello dovremo ripensare al nostro modo di vivere, alla giustizia di una società per la quale contano solo il profitto e l’efficienza a qualsiasi costo mentre la fragilità e disabilità sono inciampi ed incidenti da evitare.

Dovremmo ritrovare quella che i latini chiamavano pietas, che spinge gli uomini ad aiutare e curare tutti, a praticare l’inclusione, talvolta mettendo in gioco sé stessi, per il bene comune, anche a scapito dei propri interessi immediati.”

Ricordiamo che la CISL è vicina a tutti gli anziani con la categoria FNP. Sul sito della categoria https://www.pensionati.cisl.it/, oltre a molte altre informazioni utili, è disponibile un elenco delle iniziative di solidarietà dedicate agli anziani in questo periodo di pandemia: https://www.pensionati.cisl.it/articolo-1241/solidarieta-e-anziani-tutte-le-iniziative-covid-19/

Ieri si è tenuto un incontro di verifica in ABI. Tutto il materiale è disponibile qui https://www.firstcisl.it/2020/04/coronavirus-incontro-verifica-sindacati-abi/

CGIL, CISL e UIL chiedono un incontro a Conte per gestire la prossima fase https://www.cisl.it/primo-piano/15853-coronavirus-cgil-cisl-e-uil-a-conte.html

La Comunicazione FIRST CISL di Milano metropoli