31 marzo. La vita ai tempi del Covid-19

“Come va?” è una tra le domande che abbiamo posto e ricevuto più spesso nella nostra vita. La maggior parte delle volte era una frase di circostanza a cui rispondevamo o davamo ascolto distrattamente.

Ora assume tutto un altro significato e, se chiediamo “come va?”, è perché siamo realmente interessati e spesso preoccupati.

E quindi anche noi vi chiediamo: Come state? E le vostre famiglie?

Le vostre condizioni di salute ci stanno a cuore.

I segretari, i dipendenti e le loro famiglie stanno tutti bene. Ci farebbe davvero piacere essere aggiornati anche sullo stato di salute delle nostre persone. Vi chiediamo, nel rispetto della privacy di ciascuno, di segnalarci se qualcuna delle nostre RSA o dei nostri colleghi è stata colpita dal virus e in quale stato di salute versa. È importante per noi saperlo e avere la possibilità di far sentire la nostra vicinanza a chi sta male.

Ma alla sofferenza fisica si aggiunge, insinuandosi, una sofferenza psichica più sottile che viene spesso sottovalutata o, comunque, considerata di secondaria importanza. La salute della mente, però, è importante quanto quella del corpo anche nella misura in cui si rafforzano reciprocamente. Non sottovalutiamo, quindi, quegli stati d’ansia che si manifestano ora per l’incertezza del futuro, per la preoccupazione del nostro stato di salute e di quello delle persone che amiamo, per la morte che ci sfiora quotidianamente, per la reclusione prolungata, per la diffidenza nel contatto con gli altri, per la paura di questo nemico invisibile eppure potente. Tragica è la situazione per coloro che soffrono già di disturbi mentali e che in questo momento possono avere maggiori difficoltà di accesso a cure mirate.

La dottoressa Rosalba Gerli, psicologa e psicoterapeuta responsabile del Servizio Psicologico Disagio Lavorativo, Molestie e Mobbing della CISL di Milano metropoli, ci scrive una lettera (che trovate allegata alla presente email) in cui fornisce spunti e suggerimenti che possano aiutarci a mantenere la psiche in equilibrio.

La CISL di Milano ha, inoltre, attivato un servizio specifico di sostegno psicologico dedicato al personale medico e paramedico che in questa fase più di chiunque è esposto a ogni tipo di rischio fisico e psicologico

https://www.cislmilano.it/dettagli_articolo/9717/Coronavirus-la-Cisl-attiva-sportello-psicologico-gratuito-per-il-personale-sanitario

Il sindacato, e la CISL in particolare, si sta adoperando per dare ampio sostegno ai lavoratori in tutti i modi e con tutti gli strumenti di cui dispone.

Il ministero della salute ha messo a disposizione un servizio per tutti. http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4307

Anche l’ordine degli psicologi fornisce alcune utili indicazioni https://www.psy.it/psicologi-contro-la-paura

La comunicazione FIRST CISL di Milano metropoli