30 marzo. La vita ai tempi del Covid-19

Le nostre città viste dall’alto non sono molto diverse da quello che sembrano ai nostri occhi i formicai: una fiumana di individui, tanti, impegnati nelle attività quotidiane, che si spostano freneticamente, che si incrociano, si scontrano, si avvicinano, si allontanano.

Ma in questi giorni le strade sono vuote, apparentemente ferme, come se fossimo tutti sotto l’incantesimo della strega che addormentò la principessa dopo aver toccato il fuso e, con lei, tutto il suo popolo.

Ma, proprio come nella fiaba, la natura non si è fermata. I bambini crescono. Crescono unghie e capelli, anche quelli del Presidente Mattarella che, come tutti noi, non può tagliarli.

Dal 19 marzo, data dell’equinozio, è iniziata ufficialmente la primavera, la stagione della rinascita, del ritorno di Persefone dalla madre Demetra come vuole il mito greco. Le giornate si stanno allungando e continueranno a farlo fino al solstizio d’estate. Intanto è tornata anche l’ora legale nella notte fra sabato e domenica, che fa strano in un momento in cui il senso del tempo è completamente alterato. Torna la luce, tornano i germogli sui rami, i fiori nei giardini e tornano gli insetti che forse ci mancavano poco ma anche loro sono parte della natura come lo sono, purtroppo, i virus.

Questa normalità ciclica sembra essere in contraddizione con la desolazione di questi giorni, con i quasi 11.000 italiani morti a causa dell’infezione da SARS-CoV-2 ma lo è solo apparentemente. Ora, come non mai, abbiamo bisogno, come comunità, di nutrire la speranza che il ritorno alla vita ci infonde.

Il papa nella benedizione urbi et orbi davanti a una Piazza San Pietro vuota ci ha detto che “Ci siamo trovati su una stessa barca fragili e disorientati, ma allo stesso tempo importanti e necessari, chiamati a remare insieme e a confortarci a vicenda. Su questa barca ci siamo tutti. E ci siamo accorti che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo. Ma solo insieme. Nessuno si salva da solo. Credenti o non credenti, non potremmo essere più d’accordo.

Quello che, invece, non tornerà quest’anno è il salone del mobile. L’evento più importante dell’anno e della primavera milanese è stato annullato e rimandato al 2021. Spostate al 2021 anche le olimpiadi che, comunque, continueranno ad essere Tokyo 2020.

Ciclicamente tornano anche le scadenze ma alcune di loro quest’anno sono slittate.

A questo link alcune nuove scadenze amministrative (in allegato all’email trovate un riepilogo): https://www.poliziadistato.it/articolo/165e7c7af6ba0f7624234128

https://www.comune.milano.it/aree-tematiche/mobilita/patenti-revisioni-assicurazioni-multe-e-ricorsi

Attenzione perché circolano falsi volantini intestati al ministero degli interni https://www.poliziadistato.it/articolo/155e80570aa9db3258991840

È stato emesso un nuovo decreto che prevede altre misure a sostegno delle famiglie più bisognose http://www.governo.it/it/articolo/conferenza-stampa-del-presidente-conte/14389

Alcuni link utili dal territorio:

dal comune: https://www.comune.milano.it/-/coronavirus.-milano-aiuta-per-gli-over-65-e-i-loro-animali

dalla regione:

https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/cittadini/salute-e-prevenzione/coronavirus/corona-ricerca-oersonale-sanitario-rec

dall’università bicocca: https://www.unimib.it/coronavirus-informazioni-e-servizi/bicocca-cittadinanza/nonni-connessi

I nostri report e altre notizie sono sempre qui https://www.firstcisl.it/milanometropoli/

La Comunicazione FIRST CISL di Milano metropoli