In attuazione delle direttive europee sulla parità di genere, la COVIP (istituto di vigilanza sui fondi pensione) ha deliberato in data 22 Maggio 2019 le nuove “Disposizioni in ordine alla parità di trattamento tra uomini e donne nelle forme pensionistiche complementari”, pubblicate in Gazzetta Ufficiale il 5 giugno scorso che potete consultare cliccando qui.

Per effetto delle nuove disposizioni le forme di Previdenza complementare dovranno rimuovere qualunque elemento di discriminazione di genere “per quanto riguarda il campo di applicazione di tali forme, le relative condizioni di accesso, l’obbligo di versare i contributi e il calcolo degli stessi”. I fondi dovranno anche “redigere un’apposita relazione” dettagliata e predisposta da un attuario che motivi eventuali differenze di trattamento con “dati attuariali affidabili, pertinenti e accurati” che andrà inviata alla COVIP.

Inoltre, se vengono rilevate eventuali regole discriminatorie, bisogna comunicare alla COVIP entro 60 giorni le iniziative previste per rimuoverle.

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