Week 7 – Manovra: “Per scongiurare una manovra correttiva, dal Governo più atti concreti”

Conte ha detto che il 2019 sarà un anno bellissimo ed incredibile ma i dati ci raccontano una storia diversa. Le aziende sono di nuovo in difficoltà e la mancanza di scelte da parte del Governo sulla crescita creerà condizioni ancora peggiori soprattutto per il nostro prodotto interno lordo”. Così la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, intervenuta a tutto campo sui temi più caldi del momento.

“Vorrei che il Governo facesse meno battute e più atti concreti sbloccando tutte le infrastrutture – quelle medie e grandi che ha bloccato impoverendo il Paese – e che puntasse su innovazione, ricerca, formazione. Aver diminuito le risorse per impresa 4.0, aver dimezzato le ore di formazione con l’alternanza scuola-lavoro va esattamente in segno contrario rispetto alla crescita”   ha sottolineato la leader della Cisl.

“Credo che la manovra correttiva si debba scongiurare facendo scelte diverse e quindi puntando sul lavoro, ed è evidente che se il Paese non cresce, il Pil non cresce, la produzione industriale addirittura cala, lo spettro di una manovra correttiva ci sia tutto. Quanto al reddito di cittadinanza, poteva essere una risposta molto positiva se avesse continuato il percorso del reddito di inclusione, riferendosi ai 5 milioni di poveri del paese. Quando le risorse vanno ai poveri è una cosa positiva, ma c’è una grande confusione su come coniugare reddito di cittadinanza e politiche attive del lavoro. I posti di lavoro non si creano attraverso i navigator, ma con investimenti in crescita e sviluppo” ha concluso la Furlan.

 

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