Dobbiamo riportare al centro della discussione il lavoro e i lavoratori

La manifestazione di oggi a Roma ha rappresentato un momento importante per la Cisl e per tutto il movimento sindacale italiano.

“È stata una giornata di mobilitazione nazionale ed un momento di rinnovata unità del mondo del lavoro, con la quale, assieme a Cgil e Uil, la nostra Organizzazione ha voluto far sentire la voce di tredici milioni di iscritti ai sindacati confederali: lavoratori, pensionati, giovani, donne, immigrati che sono il cuore pulsante del nostro Paese – sottolinea Maurizio Gemelli, segretario First Cisl Milano Metropoli. Abbiamo voluto scendere in piazza per cambiare le scelte del Governo e sollecitare un confronto vero, per difendere gli interessi generali dell’Italia e delle persone che rappresentiamo, a partire dai più deboli e bisognosi”.

“Ora si deve agire! Con scelte eque, concrete, socialmente avanzate, dopo tanti anni di sacrifici enormi fatti dalle famiglie italiane per uscire definitivamente dalla crisi. In questo momento – commenta Gaetano Soresini, segretarioo First Cisl Milano Metropoli – in Italia c’è il rischio fondato di una minore crescita, di un aumento del divario tra Nord e Sud e delle diseguaglianze sociali”.

“La manovra ha definito un taglio agli investimenti in innovazione, ricerca, alternanza scuola-lavoro così come si continua a tenere fermi i cantieri delle infrastrutture – dichiara Marco Berselli, segretario generale First Cisl Milano Metropoli – che sono un volano per lo sviluppo, bloccando decine di opere pubbliche e la costruzione di importanti autostrade, ferrovie, viadotti, ponti, che servono ad unire le varie aree del paese. La Cisl intende riportare al centro del confronto questi temi e intende farlo con la forza di tutti i suoi iscritti e dei lavoratori che rappresenta, insieme agli altri sindacati confederali, in tutto il Paese”.

Comunicazione First Cisl Milano Metropoli