Con l’accordo sugli esuberi in AGI evitata la dispersione di professionalità e lavoro

Venerdì 6 aprile è stato sottoscritto un accordo significativo nel settore presso Allianz Global Investors GMBH Italia (A.G.I. Italia) dalle due OOSS presenti in Azienda unitariamente, FIRST CISL e Fisac CGIL.
L’accordo trova soluzione alla dichiarazione di esuberi fatta lo scorso febbraio dall’Azienda e che coinvolge ben 9 lavoratori sui 62 dipendenti, salvaguardando posti di lavoro e professionalità attraverso la contrattata riassunzione senza soluzione di continuità da parte di State Street International GMBH Italia, partner commerciale di A.G.I. a livello globale.
Bene per una volta, secondo Stefano Ghilarducci e Alessandra Poma, dirigenti sindacali FIRST che hanno condotto la trattativa, l’evitata dispersione di professionalità e lavoro e molto bene le condizioni pattuite, che consentiranno ai lavoratori di migliorare le condizioni economiche a causa del contratto integrativo aziendale più generoso in State Street, addirittura mantenendo l’unica sostanziale condizione di miglior favore corrispondente al contributo aziendale sul fondo di previdenza aziendale (5,15% anzichè 4,35%).
Appare, inoltre, assolutamente significativo sottolineare che il passaggio avviene escludendo le deroghe del cd Jobs Act all’art.18 Legge 300/70 relativo al divieto di licenziamento senza giusta causa e giustificato motivo, mentre A.G.I. Italia erogherà a titolo di incentivo all’esodo un importo fisso onnicomprensivo di euro 8.000,00 a ciascun lavoratore – che sostanzialmente consente il recupero di ca 1 euro di differenza sul ticket pasto tra i due c.i.a.  – , al quale nel passaggio, oltre a mantenere inquadramenti e la stessa R.A.L. acquisite, verrà riconosciuta un’anzianità effettiva che consentirà di ottenere il premio fedeltà di State Street già nel 2025 – previsto per i dipendenti State Street dopo 15 anni di lavoro.
Infine i colleghi attualmente con contratto di lavoro a part time potranno mantenerlo o rientrare a tempo pieno liberamente anche modificandone la distribuzione, pur in presenza di contratti che modulano l’orario di lavoro a tempo indeterminato.
Da ultimo i lavoratori coinvolti beneficeranno di una clausola di garanzia aggiuntiva valida per tre anni dal passaggio, previsto il 1° giugno p.v. che consentirà di evitare eventuali piani esuberi forzosi di State Street, mantenendo il solo diritto a un eventuale esodo incentivato su base volontaria.