Bnl sceglie di potenziare la struttura interna per la gestione dei crediti problematici e nel business plan 2017-2020 presentato ai sindacati, prevede l’assunzione di 13 persone.
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Dall’analisi effettuata da Bnl sul portafoglio dei crediti è emerso un “significativo potenziale di recupero” che necessita una rivisitazione dell’attuale modello organizzativo.
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La banca trattera’ coi sindacati (Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Ugl Credito, Uilca e Unisin) – da qui al 6 febbraio – la definizione delle linee riorganizzative per i crediti speciali e il workout, con l’obiettivo di favorire la messa a terra dei principi stessi, le sinergie organizzative tra le funzioni e i miglioramenti reddituali dell’attivita’.
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“L’ approccio di Bnl alla questione dei crediti problematici denota una visione strategica e un certo impegno nel creare una struttura all’altezza dello scopo”, come affermato da Valerio Fornasari – nuovo segretario responsabile della First Cisl di Bnl
