Week 40 – Poche risorse per la crescita che fa crescere i giovani

Al termine dell’Audizione presso le Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato sulla manovra economica 2018-2020, la CISL ha espresso le sue prime valutazioni.
“La Legge accoglie molte analisi e proposte avanzate dalla CISL, da un lato quella di rispettare gli impegni di bilancio presi con la Commissione Europea e dall’altro quella di puntare a sostenere e non ostacolare la ripresa economica e la coesione sociale. Un approccio tuttavia definito dall’Esecutivo come quello del sentiero stretto con margini non ampi mentre restano i limiti di fondo dell’esiguità delle risorse, 5 miliardi, dedicate alla crescita ed alla coesione sociale e, dunque, va ricercato un solido radicamento strutturale alla ripresa”, queste le parole del Segretario confederale della CISL, Gigi Petteni.

Sul fronte del lavoro la CISL “Valuta positivamente lo sgravio contributivo per le nuove assunzioni a tempo indeterminato di giovani fino a 29 anni, e fino a 35 anni per il primo anno, soprattutto perché sono state inserite clausole anti-abuso e perché si tratta finalmente di una norma a regime, che sancisce che nel nostro ordinamento per i giovani neo assunti il lavoro a tempo indeterminato costa meno di quello a termine”.