Week 37 – Procedure di controllo più incisive sulle banche

È in atto in questi giorni una polemica sterile e tardiva sulla massima carica di Banca d’Italia – dichiara Carlo De Masi, Presidente di ADICONSUM nazionale – in quanto riferita a questioni ben note, che avrebbero avuto bisogno di un’attenzione e di interventi politici, ben diversi da quelli che poi sono stati attuati. Ancora una volta, ci troviamo di fronte alle solite questioni all’italiana, dove a pagare sono sempre, e solo, i cittadini/consumatori, tant’è che siamo ancora alle prese con una serie di problematiche da affrontare per salvaguardare i risparmi delle famiglie – prosegue De Masi – Solo grazie alla determinazione delle Associazioni Consumatori, a partire da Adiconsum, si sono potuti limitare i danni. La posizione della CISL e di Adiconsum, rispetto a tutte le Autorità, è quella della massima indipendenza, continua Carlo Piarulli, Responsabile settore credito di ADICONSUM nazionale – e riteniamo che le procedure e le modalità dei sistemi di controllo debbano essere più efficaci ed immediati, per evitare danni successivi e per salvaguardare i cittadini-consumatori. Da sempre Adiconsum ritiene che occorrono modifiche al sistema bancario nel suo complesso, separando le banche commerciali da quelle finanziarie – afferma Walter Meazza, Responsabile nazionale Credito di ADICONSUM. Inoltre – conclude De Masi – è necessario evitare l’utilizzo di titoli tossici e derivati, che vengono ceduti agli ignari clienti, e, soprattutto, semplificare la farraginosa modulistica che, invece, dovrebbe riportare, in maniera chiara e trasparente, le informazioni relative al rischio sul capitale investito, le commissioni ed i tassi di interesse.