Uni Global Union firma un accordo mondiale storico con Crédit Agricole

Lo scorso 9 ottobre 2023 a Parigi, Uni Global Union, la federazione sindacale mondiale del settore dei servizi, ha firmato un accordo storico con il gruppo Crédit Agricole.

L’accordo, che otterrà efficacia giuridica vincolante attraverso la contrattazione nazionale, si applicherà a tutti i 75mila dipendenti del gruppo, a prescindere dal luogo fisico di lavoro, quindi non solo a quelli che lavorano nei paesi europei, che costituiscono il perimetro tradizionale del comitato aziendale europeo.

“Il Crédit Agricole – chiosa Leo Boschiroli, segretario generale aggiunto del Cae, che ha partecipato alla trattativa nella delegazione trattante di Uni Global Union – ha raccolto la sfida lanciata dalla Federazione sindacale mondiale di rinnovare l’accordo quadro firmato nel luglio 2019, aggiornandolo con principi condivisi e impegni precisi su materie che, soprattutto negli anni recenti della pandemia, hanno assunto una importanza prioritaria per la tutela contrattuale e il benessere dei dipendenti del gruppo”.

Innanzitutto, il gruppo Crédit Agricole si impegna, attraverso la contrattazione collettiva, a identificare, prevenire e mitigare i potenziali impatti negativi delle nuove tecnologie, in particolare dell’intelligenza artificiale e degli strumenti di sorveglianza.

L’accordo garantisce alle lavoratrici e ai lavoratori in smart working, con accesso volontario e reversibile, gli stessi diritti dei lavoratori tradizionali, in particolare la copertura assicurativa, i diritti sindacali, la parità di accesso alla formazione e allo sviluppo di carriera.

“Questo accordo mondiale – conferma Luciano Malvolti, vice presidente di Uni Europa Finanza e responsabile Coordinamento internazionale First Cisl – garantisce i più alti standard globali per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori del settore finanziario ed è il frutto di un approccio condiviso che riconosce il valore aggiunto della contrattazione collettiva e del dialogo sociale transnazionale consolidato negli anni con il comitato aziendale europeo”.

Le previsioni più innovative dell’accordo riguardano la tutela della salute mentale (rispetto dell’orario di lavoro, diritto alla disconnessione, prevenzione delle malattie mentali), l’adesione ai principi della Convenzione 190 dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo) per eliminare la violenza e le molestie sui luoghi di lavoro, l’introduzione di un congedo di paternità garantito di 28 giorni e, non da ultimo, l’impegno di Crédit Agricole a consultare Uni Global Union nella stesura del piano di due diligence del gruppo, riconoscendo l’esperienza della Federazione sindacale mondiale nel campo dei diritti umani, dei diritti fondamentali del lavoro, della libertà di associazione, della contrattazione collettiva e del dialogo sociale.

“L’accordo mondiale firmato con Crédit Agricole – conclude Malvolti – rappresenta certamente anche un fattore competitivo di successo per il gruppo e per Uni Global Union un benchmark da estendere alle altre multinazionali del settore bancario e assicurativo”.

 

Qui il testo dell’accordo