Presentato il piano estivo di apertura ridotta delle filiali

In occasione dell’incontro di tavolo odierno l’Azienda ha presentato alle OO.SS. il PIANO DI INTERVENTI ESTIVI SUGLI ORARI DELLE FILIALI per la gestione del servizio di cassa nel periodo da giugno ad agosto, un piano che interesserà complessivamente 173 Unità nelle quali si cercherà in questo modo di mitigare sia le difficoltà gestionali derivanti dall’avvio dei piani ferie, sia di sopperire alle carenze di organico.  Gli interventi, presentati finalmente con maggior tempestività rispetto al passato, prevedono tre diversi perimetri di applicazione:

SOSPENSIONE CASSA AL LUNEDI, MERCOLEDI E VENERDI

  • 45 Unità interessate nel periodo dal 17 Giugno al 23 Agosto: Pordenone 2, Vigonovo, Cervignano, Zoppola, Moggio Udinese, Corneglians, Majano, Ampezzo, Carrara, Galbiate, Chiesa Valmalenco, Brescia 1, Iseo, Manerbio, Olgiate Molgora, Rezzato, Brembate, Brivio, Osnago, Dalmine, Sede Brescia, Milano 23, Bollate, Mornago, Parabiago, Cassano Magnago, Saronno, Castel San Pietro, Serramazzoni, Nonantola, Bologna 8, Bruino, Vinovo, Torino 10, Robbio, Vigevano 2, Garlasco, Belgioioso, Travo, Ziano, Noventa di Piave, Cà Savio, Ceggia, Padova 5 e San Cataldo;
  • 7 Unità interessate nel periodo dal 1° luglio al 23 agosto: Bagnone, Albenga, Isolaccia Valdidentro, Brescia 2, Lissone, Verano Brianza e Torino 2;
  • 17 Unità interessate dal 29 luglio al 23 agosto: Napoli 17, Pomigliano, Sorrento, Napoli 16, San Giuseppe Vesuviano, Agenzia P Spezia, Recco, Mozzate, Milano 1, Milano 30, Meda, Paderno, Cusano, Sesto San Giovanni, Vignate, Vimercate e San Pietro in Casale;

SOSPENSIONE DELLA CASSA AL MARTEDI E GIOVEDI

  • 53 Unità nel periodo dal 17 giugno al 23 agosto: Pordenone 1, Pordenone 4, Pasiano, Brugnera, Porcia, Trieste 1, Cividale, Gorizia, Mortegliano, Palmanova, Fiume Veneto, Roveredo, Spilimbergo, Tarcento, Buja, Nimis, Fagagna, Gemona, San Daniele, Pontebba, Villa Santina, Olgiate Comasco, Campodolcino, Lanzada, Calcinate, Missaglia, Stezzano, Carmagnola, Vigevano 3, San Martino Siccomario, Corteolona, Favaro Veneto, Torre di Mosto, Zelarino, Torri di Quartesolo, Lendinara, Burano, Bolzano, Cadoneghe, Conselve, Tombolo, Lonigo, Salgareda, Breda, San Polo di Piave, Montebelluna, Limena, Arzignano, Villafranca, Fossalta di Portogruaro, Agazzano, Villanova d’Arda e Fiorenzuola d’Arda 2;
  • 24 Unità interessate nel periodo dal 1° luglio al 23 agosto: San Vito al Tagliamento, Agenzia N Spezia, Sesta Godano, Villafranca, Ortonovo, Sestri Levante, Sirone, Canzo, Adro, Alzano Lombardo, Brescia 4, Curno, Merate, Rovato, Sede Bergamo, Lovere, Milano 45, Milano 26, Casorate Primo, Cerreto Guidi, San Miniato, Bastia Umbra, Orentano e Bulciago;
  • 20 Unità interessate dal 29 luglio al 23 agosto: San Gennaro Vesuviano, Vico Equense, Napoli 2, Napoli 26, Afragola, Avenza, Ameglia, Genova Nervi, Genova 3, San Nicolò Valfurva, Brescia 3, Milano 13, Milano 24, Milano 36, Milano 41, Firenze 4, Firenze 17, Firenze 21, Campi 2 e Donoratico;

CHIUSURA AL PUBBLICO

  • 7 Unità che resteranno chiuse al pubblico dal 5 al 23 agosto, con il presidio di almeno due risorse e possibile apertura su appuntamento in caso di operazioni non effettuabili a distanza, in area self o urgenti: Como 2, Firenze 1, Milano 12, Milano 21, Milano 28, Milano 33 e Milano 35;

Nel corso dell’incontro sono state fornite anche alcune precisazioni sull’erogazione del SISTEMA INCENTIVANTE 2023, in attesa dei dati a consuntivo che saranno forniti alle OO.SS. in una fase successiva. Riguardo al Personale coinvolto nell’alluvione che ha colpito alcune zone della Romagna nel 2023, l’Azienda si è impegnata ad una ulteriore valutazione delle situazioni soggettive che potrebbero determinare integrazioni di pagamento a giugno.

Relativamente alle penalizzazioni sul recupero dell’adeguata verifica, l’Azienda ha precisato che la previsione originale era quella di rispettare in maniera rigida quanto richiesto anche dalle autorità di vigilanza, senza premiare chi non avesse raggiunto i livelli di recupero prefissati. A consuntivo questo avrebbe determinato l’esclusione dal sistema incentivante di centinaia di filiali e migliaia di colleghi, pertanto è stato deciso di erogare comunque parte degli importi applicando delle penalizzazioni in base al recupero KYC effettuato.

L’Azienda da un lato ha quindi adottato una soluzione che ha consentito comunque al Personale di ricevere quota del premio, ma dall’altro ha ammesso un difetto di comunicazione su tale intervento, prendendosi l’impegno di sanarlo nei prossimi giorni con apposite informazioni alle Unità Organizzative. A questo proposito, nel riprendere quanto già espresso anche quest’anno in occasione della presentazione dell’incentivante 2024, abbiamo stigmatizzato il confuso processo comunicativo che ha caratterizzato l’attribuzione dei premi, che ha generato diversi casi di disorientamento, sfociati spesso nella delusione, tra i colleghi.

Il comunicato sindacale