Politiche commerciali: segnalazioni effettuate e segnali necessari

L’attenzione delle Organizzazioni Sindacali nei confronti delle politiche commerciali attuate dall’Azienda rimane costante, in quanto esse costituiscono un tema fortemente connesso alla qualità di vita delle lavoratrici e dei lavoratori, al benessere individuale ed organizzativo, alla tutela e crescita professionale, al perseguimento di uno sviluppo sostenibile.

Nel corso dell’ultimo triennio, infatti, le OO.SS. nell’ambito della Commissione bilaterale di Gruppo in tema di Politiche Commerciali hanno formalizzato all’Azienda oltre cento segnalazioni riferite a comportamenti organizzativi riscontrati come in violazione agli accordi nazionali e di Gruppo sulle “Politiche commerciali e organizzazione del lavoro”. I comportamenti oggetto di segnalazione sono stati molteplici, e rappresentano l’espressione di una metodologia manageriale facente impropriamente leva sul senso di adeguatezza, sull’immagine pubblica, sull’enfatizzazione del confronto delle prestazioni, attraverso cui vengono esercitate indebite pressioni commerciali che si riflettono negativamente sulla qualità di vita delle colleghe e dei colleghi e che alimentano il rischio di non conformità, con correlate eventuali ripercussioni nocive in termini sanzionatori e reputazionali.

Urge promuovere misure affinché si passi dall’adozione dell’attuale metodologia incentrata sul confronto e su un controllo molto spesso eccessivamente gerarchizzato, ad una metodologia manageriale volta ad instaurare e mantenere un ambiente lavorativo dove le persone, il cui benessere rappresenta un patrimonio imprescindibile per qualsiasi organizzazione orientata a perseguire uno sviluppo sostenibile, percepiscano di essere costantemente supportate attraverso azioni che valorizzino il sostegno, la collaborazione e la crescita professionale.

Si tratta di concetti non solo manifestati più volte dalle OO.SS. e dai loro rappresentanti nella Commissione bilaterale, ma che riprendono anche quanto emerso dalla recente indagine di clima interna, che ha visto una condivisibile sottolineatura da parte dei vertici del Gruppo sul tema della necessità di una crescita nell’esercizio della managerialità.

L’attenta e continua attività di presidio e intervento da parte delle OO.SS., attuata tramite una corposa mole di segnalazioni, ha prodotto finora diverse manovre correttive sui comportamenti commerciali distonici segnalati, approdate anche ad interventi di tipo formale. Il fenomeno in questione, però, è caratterizzato da ripercussioni organizzative nocive ancora troppo continue e significative, per cui è quanto mai necessario un segnale forte e concreto da parte aziendale, che vada nella direzione più volte rappresentata anche dallo stesso top management di CAI, ed orientato sia ad una maggior attenzione preventiva nell’applicazione degli accordi in vigore, sia nell’aggiornamento e nell’avanzamento dei contenuti degli stessi al tavolo negoziale.

Il comunicato sindacale