Ex festività: i giorni di permesso nel 2022

Per l’anno 2022 le giornate di permesso retribuito relative alle festività soppresse sono pari a 4 per le Aree Professionali e 3 per i Quadri Direttivi.

Nello specifico corrispondono alle giornate ex festive del 19 marzo (San Giuseppe), 26 maggio (Ascensione), 16 giugno (Corpus Domini), 29 giugno (SS.Pietro e Paolo) e 4 novembre (Festa dell’Unità Nazionale).

Si ha diritto alla maturazione dei permessi ex Festività a condizione:

  • che per il lavoratore interessato cadano in un una giornata lavorativa ordinaria secondo l’orario settimanale stabilito per il medesimo;
  • che in quelle giornate il lavoratore abbia diritto all’intero trattamento economico (chi utilizza anche una sola ora di permesso non retribuito nelle giornate delle ex festività soppresse perde il diritto alla fruizione della giornata);

ATTENZIONE dunque a non fruire, nei giorni di calendario corrispondenti alle ex festività di assenze non retribuite come ad esempio aspettative, congedi non retribuiti, pena la perdita del diritto a fruire del permesso.

Ricordiamo che la categoria dei Quadri Direttivi ed i Dirigenti contribuiscono con n. 1  giornata di “ex-festività” ad alimentare il FOC (Fondo per l’Occupazione), mentre la categoria delle Aree professionali contribuisce con il versamento di 7,30 ore di banca ore.

Secondo gli accordi vigenti nel nostro Gruppo le giornate di permesso ex festività vengono automaticamente utilizzate prima delle giornate di ferie.

Per effetto del calendario il 1 maggio 2022 cadrà di domenica, per cui, dopo tale data, sarà possibile optare per un ulteriore giorno di permesso oppure per la monetizzazione di tale giornata in busta paga. Seguiranno dettagli operativi al momento della scelta nella prossima primavera.