Entro il 5 gennaio invio a Unisalute delle fatture odontoiatriche dell’anno

Ricordiamo a dipendenti e familiari che beneficiano della polizza sanitaria Unisalute 2020 che il contratto sanitaria prevede un rimborso di importo massimo pari a 10.000 € annui per nucleo familiare relativamente a spese per cure odontoiatriche.
Dal rimborso richiesto devono essere detratti la franchigia fissa di 1.500 € e lo scoperto del 50% applicato sull’importo rimanente. (lo scoperto cresce al 60% se la stessa prestazione viene ripresentata nell’anno successivo).
E’ previsto un massimale unico complessivo pari a 400.000 €, per cui gli indennizzi potranno essere ridotti proporzionalmente se l’ammontare complessivo delle richieste dovesse superare tale limite. Il rimborso avviene entro il 28 febbraio dell’anno successivo.

LE MODALITÀ DI INOLTRO ALLA COMPAGNIA
Concorreranno al riparto per il calcolo dei rimborsi TUTTE LE FATTURE relative ad un UNICO NUCLEO FAMILIARE, sia che siano intestate al dipendente o ai familiari. Le fatture saranno cumulate e poi dal totale saranno applicate le franchigie e lo scoperto previsti in polizza. Il residuo concorrerà al riparto rispetto al massimale disponibile.

Sarà possibile un SOLO ed UNICO invio delle fatture alla Compagnia, da effettuarsi o tramite caricamento sul portale www.unisalute.it, oppure tramite invio a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno.
L’invio o il caricamento sul portale dovranno tassativamente avvenire entro il 5 gennaio 2021.

Laddove possibile è consigliabile il caricamento sul portale internet, che permette l’immediata ricezione delle fatture con data certa, la loro tracciabilità, e consente di evitare il costo dell’inoltro cartaceo, oltre a evitare qualunque disguido postale.
In questo caso però è necessario prestare la massima attenzione affinchè il caricamento sia unico e si apra un unico sinistro. Diversamente, a chi avesse necessità di inviare fatture intestate a più familiari consigliamo di utilizzare la raccomandata, per evitare che il sistema informatico della Compagnia assicuratrice non riconosca come unico invio i documenti inseriti.

Per quanto ovvio, in conseguenza alla definizione di queste norme non più soggette a interpretazioni, ricordiamo che invii effettuati oltre il termine del 5 gennaio 2021 oppure contenenti fatture non riferite all’anno di rimborso (2020 nel nostro caso) non saranno considerate ai fini dei calcoli rimborsuali.

Il First News 110