Assunzioni e aperture ridotte: via al piano di emergenza estivo

L’incontro di venerdì 17 luglio u.s. ha visto la Delegazione Datoriale, dopo ripetute sollecitazioni da parte delle Organizzazioni Sindacali, affrontare il tema del “piano di emergenza” da mettere rapidamente in campo per fronteggiare il restante periodo estivo, con lo scopo di arginare i pesantissimi carichi di lavoro e le difficoltà sul piano dell’organico effettivamente in servizio che attanagliano in particolar modo la Rete Commerciale.

Il “piano emergenziale estivo” si basa su due pilastri: inserimenti a livello di organico e chiusura temporanea di alcuni sportelli per alcune settimane tra fine luglio ed agosto.

ASSUNZIONI
Da questa settimana saranno introdotte circa 60 nuove risorse nella Rete Commerciale, tra tempi determinati ed interinali, che andranno a rinforzare l’organico. Si tratta di un segnale incoraggiante, soprattutto in un contesto nazionale dove l’occupazione subisce invece pesanti regressioni, ma abbiamo invitato comunque il Gruppo a dar corso ad un ulteriore potenziamento di questi numeri, la cui esatta destinazione sarà definita nei prossimi giorni, anche tramite una analisi mirata delle criticità locali e con particolare attenzione ad un contesto (emergenziale) maggiormente critico rispetto alle estati precedenti.

INTERVENTI TEMPORANEI SU FILIALI
L’intervento, che sarà attuato già da questa settimana fino a tutto il mese di agosto, riguarda 97 filiali a cui sarà applicato un regime di parziale apertura al pubblico o chiusura nel periodo estivo.

Complessivamente si tratta di un piano che la situazione attuale reclamava, che riteniamo avrebbe necessitato di una maggior tempestività dal punto di vista dell’informativa sul tavolo di Gruppo per poter essere meglio discusso tra le parti nei dettagli, ed avrebbe richiesto più tempo per l’informazione e l’applicazione sul campo per colleghi e clienti, che invece si troveranno a vivere “in diretta” queste soluzioni organizzative con il rischio di incappare in difficoltà di partenza.

Auspichiamo quindi che in futuro si possano ritrovare maggiori spazi di confronto nell’ambito della definizione delle scelte organizzative, per adottare soluzioni condivise che possano risultare più sincronizzate e precisamente rispondenti alle effettive problematiche contingenti che i colleghi ci segnalano direttamente dalla prima linea, e perciò più efficaci.

Il confronto sulle pressioni commerciali, che avrebbe dovuto tenersi nella stessa giornata di venerdì scorso, è stato rinviato al prossimo 22 luglio.

Il Comunicato Sindacale / l’elenco delle Filiali interessate