Assistente alla clientela e mondo commerciale verso il 2020

Nell’ambito della procedura contrattuale sull’evoluzione del ruolo dell’Assistente alla Clientela verso compiti maggiormente commerciali, le OO.SS. hanno richiesto i primi chiarimenti, necessari a valutare l’impatto della riorganizzazione che coinvolgerà circa 1500 colleghi nel Piano Industriale.

Riguardo al mondo commerciale, oltre alla convocazione urgente della Commissione Politiche Commerciali già richiesta da qualche giorno, è stato calendarizzato per il 24 ottobre un approfondimento al tavolo per affrontare tutti i problemi derivanti da una ripresa di vari comportamenti commerciali “vecchia maniera”, in palese contrasto con le norme vigenti (reportistica “fai da te”, inasprimento ed eccesso di richieste di dati, esplicitazioni di budget individuali ai Gestori Premium, ecc.)

Contemporaneamente sono stati richiesti dati sugli organici e sulle conferme di Tempi Determinati e Stagionali. Soprattutto su quest’ultima voce ci risultano troppe “bocciature”, peraltro dopo un percorso che fino al periodo a ridosso della scelta aziendale sul futuro del contratto ha visto i giovani neoassunti ricevere recensioni positive.
Una valutazione degli organici servirà anche alla richiesta ripresa della discussione sulle croniche criticità che colpiscono le filiali e su altre situazioni, quali la mancata valorizzazione di Strutture come Poli Affari e Consulenti Finanziari, nate come paradigmi di un servizio di eccellenza alla clientela, e che invece faticano a proporsi secondo quanto prospettato a causa di perduranti disfunzioni organizzative.

Serve dunque una riflessione approfondita a tutto campo per capire, fin dalla parte iniziale del PIMT, l’evoluzione del Gruppo con una visione d’insieme, e per scongiurare un confronto tra le parti che proceda in maniera disordinata e scarsamente efficace.

I dettagli nel comunicato sindacale