Paradosso Gemini

Nonostante gli ottimi risultati della semestrale che evidenziano la riuscita dell’Operazione Gemini, il nuovo AD Montani annuncia contestualmente la chiusura di 104 sportelli e dichiara alla stampa che 18.000 dipendenti sono troppi.

L’annuncio della chiusura di 104 sportelli della reta Bper, unito alle recenti esternazioni del AD Montani sulla stampa su ulteriori riduzioni del personale, è del tutto paradossale in relazione agli ottimi risultati consolidati al 30 giugno 2021 presentati dallo stesso AD poco prima.

La First Cisl e le altre organizzazioni sindacali sono molto preoccupate di questa evidente strategia di abbandono dei territori, tradendo la vocazione originaria di Bper e contribuendo alla desertificazione degli sportelli in atto.

Insieme a tutte le altre organizzazioni, denunciamo da tempo, in realtà, una carenza di organici (in particolare modo nella rete) dovuta alla perversa combinazione tra procedure obsolete, incombenze burocratico-amministrative e pressioni commerciali spinte oltre il livello di guardia. Altro che digitalizzazione!

Continueremo a confrontarci con l’Azienda per tutelare i livelli occupazionali, le professionalità e i percorsi dei colleghi. Proseguiremo nel confronto sulle procedure di armonizzazione per realizzare una vera “inclusione” e migliorare la qualità della vita di tutti i dipendenti del Gruppo.

Ma non possiamo nascondere la nostra preoccupazione: questa direzione di marcia non promette nulla di buono.

Convocheremo a breve le Assemblee dei lavoratori per confrontarci sul clima aziendale e sui percorsi che dovremo tracciare per far sentire la voce dei lavoratori.

Qui il comunicato unitario