Il coraggio invisibile: mantenere sempre alta l’attenzione sul tema delle molestie e delle violenze di genere

Lo scorso 19 novembre 2025, nella cornice della Sala Bondioli della sede Cisl Emilia Romagna a Bologna, si è tenuto il forum di approfondimento su molestie e violenze di genere organizzato da First Cisl Emilia Romagna dal titolo “Il coraggio invisibile”.

In prossimità della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, First Cisl Emilia Romagna ha voluto dare un segnale concreto organizzando un incontro aperto al pubblico per promuovere consapevolezza, prevenzione e cultura del rispetto. Il forum si inserisce come nuova tappa di un percorso di impegno culturale e sociale che prosegue da anni con l’obiettivo di consolidare un messaggio che la quotidianità continua a rendere drammaticamente attuale.

L’evento si è aperto con la prima di una serie di brevi letture emozionali che hanno consentito di introdurre argomenti e spunti per il dibattito, offrendo momenti di riflessione. Alle letture si sono alternate le referenti territoriali First Cisl – Andreina De Lucia (Parma e Piacenza), Antonella Melandri (Romagna), Micaela Cerrato (Emilia centrale) e Cinzia Bonsetti (Area metropolitana bolognese) che ha sostituito Mara Friggione assente per motivi personali.

L’incontro si è aperto con i saluti del Segretario generale First Cisl Emilia Romagna Stefano Manzi che ha sottolineato l’importanza del ruolo del sindacato nel fornire continuamente strumenti formativi e informativi di ascolto e supporto alle donne in difficoltà, grazie anche ad un percorso di appuntamenti periodici che permettono di tenere sempre alta l’attenzione alla tematica.

Federica Pattini, Responsabile del Coordinamento Donne e politiche di parità e di genere di First Cisl Emilia Romagna, ha sottolineato come l’evento consenta di affrontare un argomento considerato ancora troppo scomodo e marginalizzato. Nel proprio intervento ha poi ricordato il percorso del Coordinamento che, grazie anche alla proficua sinergia con i Dipartimenti regionali di Formazione e ricerca e di Informazione e comunicazione, a partire dal 2024 ha visto la crescita del presidio garantito dalle referenti territoriali, l’aumento della sensibilizzazione della dirigenza sindacale e la predisposizione di materiale informativo. Il tutto ha permesso di creare e consolidare una rete di persone esperte in grado oggi di dare supporto sui luoghi di lavoro, dove la Cisl sta facendo la differenza propria grazie alla preparazione che può mettere in campo.

Matteo Calestini, coordinatore First Cisl Intesa Sanpaolo, ha illustrato il progetto realizzato nell’ambito della scuola sindacale nazionale First Cisl, raccogliendo, tramite l’esperienza diretta sul lavoro, un campionario di frasi, chiamato Frasi del Genere, che sono state successivamente utilizzate per il lancio dell’evento sui social. Testimonianze concrete che mostrano come discriminazioni, offese e svilimento professionale del personale femminile siano fenomeni quotidiani, alimentando una violenza verbale grave quanto quella fisica.

Ampio ed apprezzato l’intervento di Elisa Fiorani, Responsabile del Coordinamento Politiche di genere e del Dipartimento SSL di Cisl Emilia Romagna, che ha sottolineato come il grande impegno e la competenza delle dirigenti sindacali di First Cisl abbia ispirato iniziative formative confederali. Fiorani ha tratteggiato il percorso normativo degli ultimi anni, a partire dal 2016, anno di svolta grazie al recepimento delle normative europee che hanno cambiato l’approccio al tema delle molestie. Un problema sociale non più visto solo in ottica di gestione a posteriori degli eventi, ma con una nuova visione improntata alla prevenzione per evitarli. Grazie a questo cambio di approccio, la normativa si è rafforzata coinvolgendo il datore di lavoro come responsabile diretto e gli RLS nell’ambito della valutazione dei rischi. Oggi è possibile agire ulteriormente promuovendo in tutti i settori i Documenti di valutazione dei rischi anche sulle molestie, adottando codici etici e di comportamento che consentono di esplicitare condotte non accettabili. Inoltre, diventa importante definire norme procedurali per la segnalazione dei comportamenti anomali e individuare referenti nei posti di lavoro per gestire i casi concreti. In chiusura, Elisa Fiorani, in rappresentanza di Orietta Ruccolo trattenuta da un importante impegno confederale, ha annunciato l’iniziativa regionale in procinto di essere avviata con l’introduzione di un sostegno psicologico gratuito per le vittime di violenza tramite il supporto di addetti appositamente formati.

Valeria Moscardino, Consigliera di parità territoriale di Modena e Ispettrice del lavoro, ha ribadito la mancanza di sensibilità sul tema anche in ambito famigliare, ricordando che violenze e molestie sono solo una parte delle discriminazioni che quotidianamente colpiscono le donne. Mentre il comportamento molesto viene individuato dalla vittima stessa in funzione di come percepisce l’evento e del contesto in cui questo avviene, la definizione di violenza è ancora troppo generica per la normativa. Numeri e casi concreti dimostrano come le più grandi discriminazioni continuino ad avvenire sui posti di lavoro, per cui diventa fondamentale l’adozione del Documento di valutazione dei rischi affinché si arrivi a quella tolleranza zero necessaria verso questi comportamenti.

Interessante contributo al dibattito è stato poi fornito da Agnese Parisi, Segretaria Cisl Scuola Parma Piacenza, che ha portato la testimonianza diretta dell’attività dei centri antimolestie. L’ascolto e la vicinanza alla vittima sono elementi fondamentali per arginare un fenomeno trasversale che colpisce senza distinzione di età, ceto sociale o etnia. Spesso soprusi e violenza sono invisibili, trapelano solo dallo sguardo delle vittime. La violenza psicologica è al tempo stesso la più diffusa e la meno visibile anche a causa della difficoltà nel chiedere aiuto per la vittima alla quale non basta il coraggio di denunciare, ma si trova costretta a dimostrare ciò che ha subito. Per questo i centri antiviolenza sono luoghi fondamentali, ambienti protetti dove un personale formato consente di offrire alle donne vittima di violenza modi e mezzi per affrontare l’emergenza.

Santa Crisci, Segretaria First Cisl Emilia Romagna, ha sottolineato il grande lavoro fatto per organizzare l’evento ribadendo come il sindacato sia una fondamentale sentinella del territorio utile a raccogliere i campanelli d’allarme sulle molestie. A questo proposito la Segreteria regionale ha lanciato un fumetto sul tema dal titolo “Il coraggio invisibile” che potrà rappresentare l’ideale prosecuzione del forum odierno. Un fumetto di impatto visivo, utile a coinvolgere anche i più giovani, il cui finale aperto potrà essere completato liberamente dal pubblico.

In conclusione, Elisabetta Artusio, Responsabile della Struttura Donne e politiche di parità e di genere di First Cisl nazionale, ha evidenziato l’importanza delle numerose iniziative di First e Cisl Emilia Romagna e come esse rappresentino un filo conduttore fondamentale per mantenere viva l’attenzione sul tema. Artusio ha anche ricordato la recentissima iniziativa dei segretari generali nazionali delle categorie di settore che unitariamente hanno richiesto ad Abi l’implementazione del protocollo sulle misure a favore delle donne vittime di violenza di genere, con una serie di richieste concrete.

Il coraggio invisibile si è confermato un evento partecipato e significativo, offrendo un’ulteriore occasione per dare continuità alle molte iniziative di sensibilizzazione già realizzate. Occasioni che permettono al sindacato di promuovere una cultura diffusa del rispetto e di contrasto alle discriminazioni di genere, anche grazie al ruolo delle sindacaliste e dei sindacalisti come “sentinelle del territorio”.

Il video dell’evento è disponibile sul canale YouTube e sulla pagina Facebook di First Cisl Emilia Romagna.

 


Il comunicato di First Cisl Emilia Romagna

La presentazione dell’evento

Le locandine dell’evento

I flyer sulle “Frasi del Genere

Il fumetto Il coraggio invisibile