Alle 10:25 del 2 agosto 1980, il tempo si ferma sotto la pensilina della stazione di Bologna. Una bomba, nascosta nella sala d’aspetto di seconda classe, esplode con una violenza inaudita, uccidendo 85 persone e ferendone oltre 200.
Erano lavoratori in partenza, famiglie in vacanza, bambini a cui è stato negato il futuro. Una strage che ha colpito il cuore del Paese, lasciando una ferita profonda nella memoria collettiva.
A distanza di decenni, il ricordo di quella mattina rimane vivido e doloroso.
Anche quest’anno, First Cisl Emilia Romagna si unisce al cordoglio della città, ricordando con commozione e rispetto le vittime innocenti di uno degli attentati più sanguinosi della storia repubblicana.
Qui il sito web dedicato alla strage di Bologna