Smart working e rinnovo CCNL: il comunicato unitario

Otto milioni di lavoratori e lavoratrici in questa fase emergenziale lavorano da remoto.

La necessità impellente di mantenere aperte sedi e luoghi di lavoro attraverso un lavoro prestato dalla propria scrivania di casa diventerà una modalità organizzativa e culturale strutturale del lavoro.

Tuttavia, questo approccio non ricalca l’essenza dello smart working, ma un home working che ha evidenziato problematiche sociali e familiari, aggravando in tanti casi la gestione vita/lavoro delle donne.

Le Segreterie Nazionali hanno richiesto un incontro con Ania per avviare un confronto in materia di smart working in vista del prossimo rinnovo del CCNL.

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