Facebook annuncia la creazione (fra un anno) di una propria moneta virtuale, garantita da un consorzio tra i maggiori operatori nei settori finanziari e delle comunicazioni.
Si parlerà di blockchain, ma non lasciatevi suggestionare: è usata solo come sistema crittografato di contabilizzazione.
Comunque vada è un annuncio storico. Se l’utilizzo sarà facile e conveniente avrà successo e cambierà gli equilibri della finanza mondiale (e non sempre in senso positivo: come sindacato siamo vivamente preoccupati!); se sarà una bolla di sapone, segnerà per molto tempo la fine dei tentativi di questo tipo perché non sarà più possibile aggregare intorno ad un progetto simile una platea di operatori altrettanto prestigiosa.
Comunque vada dopo la giornata di ieri un pezzo di mondo non sarà più uguale a prima.
Per approfondimenti leggi l’articolo di Andrea Fioravanti per linkiesta.it.
Buona lettura.