Dopo l’annosa questione NPL, sulla quale continua l’impegno del sindacato perchè vi sia una gestione funzionale a dare sviluppo al settore in termini occupazionali e di prerogative contrattuali, non meno attenzione va dedicata ai cosidetti “unlikely to pay”, ossia i crediti semi-deteriorati, per la cui cessione si sono già attivati diverse banche (Intesa, MPS, Carige, Caripama…) suscitando l’interesse di soggetti internazionali (leggi).

Ulteriore motivo per approfondire e confrontarsi sulle dinamiche e sviluppi del settore del credito, che richiede interventi di riforma per garantire addetti e risparmiatori, in ottica di complessiva ripresa del Paese, come proposto dal Manifesto AdessoBanca (leggi).