“Mentre le compagnie assicurative fanno fatica ad offrire una customer experience di livello superiore, le BigTech sono ormai pronte a fare il proprio ingresso nel mercato assicurativo. Pertanto, è solo migliorando la propria digital agility e sviluppando modelli operativi in linea con le sfide future che le compagnie assicurative potranno conservare i propri clienti e provare ad attrarne di nuovi per competere nel nuovo scenario”.

È quanto affermato nell’ambito del World Insurance Report 2018 (vedi link).

Incontestabile realtà, in un settore che, al pari di quanto accade nel contesto generale, richiede investimenti in innovazioni tecnologiche, certo, ma anche nei modelli organizzativi, che vedano il coinvolgimento pieno delle risorse umane interne, tramite la valorizzazione delle competenze e delle professionalità, oltre che con adeguata formazione.

Perché è pur sempre, e prima, l’intelligenza umana a guidare l’intelligenza artificiale: un’abilità da continuare ad agire per il futuro.