Carim: raggiunto Accordo pre-acquisizione

Prosegue l’iter delle “banche romagnole” verso il Gruppo Cariparma – Credit Agricole.

Sottoscritto infatti venerdì scorso in Banca Carim – Cassa di Risparmio di Rimini, l’accordo che ne renderà possibile l’acquisizione da parte del Gruppo italo-francese.

Sul tema costante e determinato è l’impegno della FIRST CISL a tutti i livelli, ad iniziare dalla FIRT CISL Romagna, da sempre attenta allo sviluppo delle dinamiche del settore nel territorio, anche e soprattutto in termini occupazionali.
A riguardo va rilevato che la riduzione degli organici prevista nell’accordo (96 unità) era un requisito essenziale per poter procedere all’integrazione della storica banca riminese nel Gruppo Cariparma-Credit Agricole, che, oltre all’istituto di Piazza Ferrari, rileverà entro fine anno anche la proprietà della vicina Cassa di Risparmio di Cesena, nella quale gli interventi sul personale erano già stati concordati con le organizzazioni sindacali alcuni mesi fa.

In entrambi gli istituti romagnoli sono stati salvaguardati i principi della volontarietà e dell’incentivazione, affiancando strumenti consolidati ad altri più innovativi: per i dipendenti Carim in possesso dei requisiti sarà infatti possibile accedere al Fondo di Solidarietà del settore credito per un periodo fino ad 80 mesi, differendo le uscite da fine 2017 al 2023; verranno incentivati economicamente gli “esodi volontari” di coloro che, pur non avendo maturato i necessari requisiti, decideranno di risolvere il rapporto di lavoro, e, elemento importante e non di poco conto, vengono confermati i contratti di apprendistato in essere.

Nel frattempo procede anche il piano di riduzione del personale in Cassa di Risparmio di Cesena, secondo quanto concordato lo scorso anno, senza necessità di ulteriori interventi prima del closing (previsto entro il prossimo 29/12).

Importante motivo di soddisfazione per il Sindacato, inoltre, è che entrambe le aziende si presenteranno all’ingresso nel nuovo Gruppo con il Contratto Integrativo Aziendale valido a tutti gli effetti, visto che in CRC è stato rinnovato ed in Carim prorogato fino a tutto il 2019.

La riduzione del personale era un prerequisito da soddisfare al più presto, ma l’attenzione della FIRST CISL Romagna non si esaurisce certo qui, visto che le modalità con cui si realizzerà l’integrazione di Cassa di Risparmio di Cesena e Cassa di Risparmio di Rimini impatteranno sull’intera economia locale, come evidenzia Stefano Manzi, Segretario Generale FIRST CISL Romagna “ E’ per questo che attendiamo con apprensione le determinazioni del Governo rispetto all’utilizzo dei crediti fiscali conseguenti alla svalutazione dei crediti non performanti e, ancor di più, il progetto (o piano industriale) che il Gruppo bancario italo-francese presenterà ad acquisizione perfezionata.
Il presidio e lo sviluppo del territorio, il mantenimento nel tempo dei livelli occupazionali, la salvaguardia e la valorizzazione della professionalità, sono i temi che più ci stanno a cuore, oltre ovviamente alla messa in sicurezza dei due istituti che, entrando in Cariparma, trovano un partner industriale solido ed affidabile, dal quale ci attendiamo grande attenzione per la comunità romagnola.”