Il modello ISEE (indicatore della situazione economica equivalente www.cafcisl.it/ise.cfm) è alla base di numerose provvidenze a sostegno del reddito per la famiglie italiane.

E per controllare la veridicità delle dichiarazioni al via i controlli incrociati tra Anagrafe tributaria e Anagrafe dei conti correnti (leggi articolo dal sito Laleggepertutti.it del 25/09/2017)

Modalità certo utile per ridurre la platea dei “richiedenti senza diritto”, purtroppo non per ridurre i poveri.
E difatti ancora tanto bisogna fare per rilanciare l’economia attraverso il lavoro, strumento cardine per garantire il sostentamento dignitoso di tutti i cittadini e per dare nuova speranza ai 5 milioni di poveri “post crisi” (leggi il documento CISL per L’alleanza contro la povertà).