“ Lavorare meno ore non diminuisce l’effettiva produttività, ma stimola l’efficienza e la forza creativa, veri motori dell’innovazione”.

E’ quanto sostiene nel suo libro Alex Soojung-Kim Pang, studioso della Stanford University e consulente della Silicon Valley (leggi articolo di Simone Lippi Bruni su Repubblica Economia del 15 /09/2017).

Che la produttività non passi dalla sola quantità di tempo passata al lavoro è una verità che la Cisl e la FIRST evidenziano da tempo, ribadendo la necessità di valorizzare, meritocraticamente, le capacità dei lavoratori, favorendo nel contempo misure di conciliazione dei tempi vita e tempi di lavoro, nel reciproco interesse delle parti ed in ottica altresì di complessivo miglioramento del clima aziendale.

In quest’ambito si inserisce anche l’attenzione e l’approfondimento che come Sindacato riserveremo al Decreto ministeriale sottoscritto lo scorso 13 settembre, che definisce i criteri per il sostegno alla contrattazione aziendale in tema di conciliazione vita-lavoro.