Decontribuzione lavoratrici madri e fruizione flessibile maternità obbligatoria, l’approfondimento First Cisl

Buone nuove per le lavoratrici madri che rientrano dalla maternità entro il 31 dicembre 2022: alla gioia per il lieto evento aggiungeranno il piacere di trovarsi una busta paga più corposa per un anno dalla data del rientro al lavoro.

La Legge di bilancio 2022 infatti, ha previsto tra le misure per promuovere la parità di genere – in via sperimentale per l’anno 2022 – il riconoscimento di un esonero contributivo nella misura del 50% sulla quota dei contributi a carico delle lavoratrici madri, dipendenti del settore privato. Nessun costo per i datori di lavoro in quanto la misura non si configura come aiuto di Stato, pertanto l’agevolazione è cumulabile con gli esoneri contributivi previsti dalla legislazione vigente relativi alla contribuzione a carico del datore di lavoro.

Sull’argomento è disponibile on-line un approfondimento curato dalla Struttura Donne e politiche di parità e di genere chiaro ed esaustivo, con dettaglio di destinatarie, caratteristiche e durata della misura, indicazioni su come effettuare la richiesta e molto altro.

La pubblicazione tratta accuratamente anche le novità, previste dalla Circolare Inps n. 106 del 29 settembre 2022, in materia di fruizione, flessibile o interamente posticipata, del congedo di maternità obbligatorio.

Qui la pubblicazione “Agevolazione contributiva per lavoratrici madri e novità per la domanda di astensione obbligatoria di maternità flessibile o posticipata”

Qui tutti gli approfondimenti disponibili alla pagina della Struttura Donne e politiche di parità e di genere