25 novembre, sostenere e tutelare le donne anche nel mondo del lavoro

La risoluzione 54/134 delle Nazioni unite del 17 dicembre 1999 ha indicato nel 25 novembre la data quale celebrazione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, ovvero “qualsiasi atto di violenza di genere che si traduca o possa provocare danni o sofferenze fisiche, sessuali o psicologiche alle donne, comprese le minacce di tali atti, la coercizione o privazione arbitraria della libertà, sia che avvengano nella vita pubblica che in quella privata”.

Considerata l’importanza del tema, purtroppo sempre di attualità, organizzazioni sindacali e Federcasse hanno sottoscritto congiuntamente un documento in cui “si impegnano con convinzione a proseguire il percorso di costante e comune attenzione sul tema delle violenze e delle molestie di genere ed a favorire lo sviluppo di una cultura paritaria, anche organizzativa, idonea a tutelare e preservare la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori”.

“Tutti noi abbiamo una responsabilità personale e sociale nei confronti degli altri e, in particolare, come sindacalisti – sottolineano Pier Paolo Merlini e Gianluca Pernisco, segretario nazionale First Cisl e coordinatore Cooperfirst – abbiamo la consapevolezza di non dover distogliere l’attenzione su questo tema quando, purtroppo, si manifesta anche sui posti di lavoro.

Sostenere e tutelare le donne nel mondo del lavoro del Credito Cooperativo significa anche promuovere nella contrattazione collettiva forme di concertazione attiva tra aziende e sindacati, come avvenuto di recente con l’avvio operativo della Commissione nazionale paritetica Pari Opportunità, al fine di valorizzare buone prassi tese ad omogeneizzare tra i diversi generi, sia i livelli economici che i percorsi di carriera, di introdurre normative capaci di favorire la conciliazione dei tempi di vita e lavoro e di intervenire sulle scelte organizzative del lavoro”.

Comunicazione First Cisl Credito Cooperativo

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