Gbci, trattativa scissione VivalBanca compendio Banca Alta Toscana

In data odierna 18 ottobre, organizzazioni sindacali e aziende si sono incontrate in merito all’operazione di scissione di VivalBanca, con incorporazione del relativo compendio in Banca Alta Toscana.

In via preliminare, la capogruppo ha illustrato il piano industriale dei prossimi tre anni, dal quale sono emersi dati confortanti sull’andamento della banca.

Nello specifico:

  • copertura delle sofferenze con una coverage molto alta;
  • indici di bilancio con proiezioni positive;
  • una riduzione del cost/income, anche legato alla riduzione del numero del personale – che passerà da 231 lavoratrici e lavoratori di fine 2022 a 209 al 31 dicembre 2025 – tramite esodi incentivati già sottoscritti (n. 13 colleghi) oltre all’apertura di un fondo di sostegno al reddito, su base volontaria, per 11 potenziali interessati.

Come First Cisl abbiamo richiamato l’attenzione della banca sul giusto utilizzo del Fondo di sostegno al reddito, con richieste mirate, tra le quali:

  • il mantenimento delle condizioni bancarie applicate al personale in servizio;
  • la sovvenzione Cassa Mutua Toscana (adesione + Ltc);
  • retrocessione al lavoratore del contributo datoriale al Fondo Pensione fino alla data del pensionamento.

Infine, a nome di tutte le organizzazioni sindacali, abbiamo ribadito le altre richieste di carattere sociale contenute nella nostra precedente informativa, già illustrate in assemblea.

L’azienda si è riservata di esaminare le nostre richieste e darci risposte nel corso dell’incontro calendarizzato al 3 novembre prossimo venturo.

Comunicazione First Cisl Credito Cooperativo

 

Allegato: comunicato Gruppo Iccrea