Cr AltoGarda-Rovereto, accordo per accesso a Fondo di solidarietà

Nella giornata del 30 settembre ultimo scorso, le organizzazioni sindacali e la Cassa Rurale AltoGarda-Rovereto Banca di Credito Cooperativo, assistita dalla Capogruppo Ccb, hanno sottoscritto un accordo finalizzato all’attivazione delle prestazioni straordinarie del Fondo di solidarietà, su base volontaria, per un numero massimo di 12 risorse che matureranno i requisiti pensionistici entro il 31 dicembre 2026, secondo le seguenti date di cessazione del rapporto di lavoro: entro il 31dicembre 2023 per 8 lavoratori; entro il 31 dicembre 25 gli ulteriori 4 lavoratori.

L’attivazione del Fondo si è resa necessaria al fine di realizzare un piano di riorganizzazione aziendale e nel contempo un ricambio generazionale, successivo alla fusione per incorporazione della Cassa Rurale di Rovereto nella Cassa Rurale Alto Garda, avvenuta a far data dal 1° luglio 2021.

I colleghi che aderiranno al “prepensionamento”, e per tutto il periodo di permanenza al Fondo, potranno avvalersi delle seguenti condizioni:

  • qualora dovessero intervenire modifiche normative al regime pensionistico vigente, le parti si incontreranno per ritrovare le giuste soluzioni, a carico dell’azienda, atte a garantire le adeguate coperture su eventuali ricadute economiche dei lavoratori coinvolti nel processo (cosiddetta Clausola di salvaguardia);
  • il mantenimento delle condizioni bancarie tempo per tempo vigenti riservate al personale in servizio, sui rapporti in essere alla data delle singole risoluzioni del rapporto di lavoro, per tutto il periodo di intervento dell’assegno straordinario erogato da parte del Fondo di solidarietà;
  • per chi intenderà mantenere l’iscrizione alla Cassa Mutua, per il solo periodo di intervento del Fondo, la quota di 2/3 del costo dell’adesione individuale sarà a carico della banca, così come la quota di 1/2 per la garanzia Ltc.

Con adesioni alle prestazioni del Fondo di almeno 10 lavoratori, la banca si impegna ad assumere almeno 5 lavoratori entro il 31 dicembre 2024, ed un lavoratore entro il 31 dicembre 2025, che saranno individuati tra i lavoratori che hanno prestato o presteranno servizio con contratto a tempo determinato, somministrazione e/o tirocinio alle suddette date.

Si esprime soddisfazione per l’accordo, che ha previsto altresì l’attivazione delle prestazioni ordinarie del Fondo di solidarietà, al fine della riqualificazione e sviluppo professionale in linea con il piano di riorganizzazione e con l’opportunità di ricoprire posizioni in sostituzione dei lavoratori incentivati all’esodo.

Allegato: documento Gruppo Ccb