Rinnovo Ccnl … ma stiamo ancora lì!

“Nel 1772, lo scienziato francese Antoine Lavoisier enunciò il postulato: ‘Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma’. Un assioma che sembra essere diventato il filo conduttore con il quale Federcasse affronta la discussione per il rinnovo del Ccnl e, in particolare, quella sulla determinazione dei criteri riferiti al calcolo del Premio di Risultato.

Tutto si trasforma: il Premio di risultato (Pdr) assume una nuova denominazione “Valore di produttività aziendale” (Vpa). In apparenza, il sistema che veniva rappresentato alle Organizzazioni sindacali, sembrava riflettere l’impianto sul Pdr attualmente in essere, mentre in effetti, la posizione che Federcasse ha rivelato nell’ultima tornata di incontri del 5 e 6 maggio scorso, era orientata quanto più possibile a costruire un modello di calcolo teso a comprimere il volume di premio da erogare. Un’impostazione datoriale che, come First Cisl, non possiamo condividere.

Se, da un lato è stato accettato da tutti il principio per cui nelle Bcc affiliate a Gbci e Ccb il nuovo premio dovrà necessariamente incorporare un valore economico che rifletta la misura della performance di produttività registrata anche a livello di consolidato di Gruppo, dall’altro restano ancora da discutere e condividere alcuni aspetti rilevanti.

First Cisl, in condivisione con le altre organizzazioni sindacali, è orientata, per esempio, ad aggiungere alla quota di premio determinata autonomamente da ogni singola Bcc quella definita dalla produttività di Gruppo che, per effetto di un principio di redistribuzione solidaristica, andrebbe peraltro riconosciuta indistintamente a tutti i dipendenti.

A margine della discussione sulla disciplina del nuovo Pdr o Vpa, è stato affrontato anche il tema del part time. Anche in questo caso non è stato ancora possibile raggiungere un’intesa definitiva. Federcasse, infatti, a fronte della richiesta sindacale di aumentare le quote di lavoratori che possono accedere al part time, ha posto delle limitazioni esclusivamente per le Bcc/aziende medio-grandi ovvero, per quelle realtà produttive che più di altre, invece, sarebbero in condizione di sostenere senza difficoltà l’impatto organizzativo di nuovi part time.

Considerate ancora le distanze esistenti e gli argomenti ancora da trattare, le parti si incontreranno nuovamente il 12 e 13 maggio prossimo.”

Comunicazione First Cisl Credito Cooperativo

Allegato: documento “Coordinamento CooperFirst”