Iccrea Banca, accordo piano esodi. Di Rosa, dimostrato un forte segnale di unità d’intenti

In concomitanza con il confronto relativo alla determinazione del Premio di Risultato, il tavolo negoziale ha affrontato la questione posta dall’Azienda in merito alla procedura “per l’accesso al Fondo di Solidarietà”, per tutti i dipendenti delle Società del cd. Perimetro diretto.

Al termine di una lunghissima ed estenuante trattativa, venerdì 6 novembre, Organizzazioni sindacali e Iccrea Banca SpA hanno raggiunto l’accordo circa la definizione di un “Piano di esodi”, volontario e incentivato, per l’accesso alle prestazioni straordinarie del Fondo di Solidarietà.

La proposta aziendale, già declinata nel recente passato dalle Organizzazioni sindacali, ha trovato soluzione nelle premesse dell’accodo, in cui viene sottolineato come “tali iniziative sono rese ancora più necessarie dall’attuale situazione emergenziale legata al Covid-19 e dai conseguenti impatti economici attuali e prospettici”.

La proposta di esodo, a cui nel tempo i lavoratori aveva prestato particolare attenzione, è accompagnata da un piano di incentivazione, per la pensione “Quota 100” e/o per la pensione anticipata cd. “Fornero”, oltre alla volontarietà nella fase di adesione.

In sintesi, l’accordo prevede:

Piano di esodi per l’accesso alle prestazioni straordinarie del Fondo di Solidarietà:

  • tutti coloro che entro la data del 31 marzo 2022 maturino i requisiti di tempo in tempo vigenti per il conseguimento della pensione anticipata e che abbiano già aderito ai piani di incentivazione all’esodo volontario attuati nell’anno 2020, potranno manifestare la propria irrevocabile volontà di risolvere il proprio rapporto di lavoro al 31 dicembre 2020;
  • i lavoratori che si trovino in gravi e accertate condizioni di salute e che, non potendo maturare i requisiti per l’accesso all’incentivazione, si trovino, al 31 dicembre 2020, a non più di 36 mesi dalla maturazione del primo dei requisiti per l’accesso alle prestazioni pensionistiche di vecchiaia ovvero anticipata a carico della gestione I.V.S./INPS, potranno manifestare la irrevocabile volontà di risolvere il proprio rapporto di lavoro al 31 dicembre 2020, Potranno aderire alle prestazioni straordinarie del presente punto fino ad un massimo di 5 risorse complessive.

Piano di esodi per l’accesso alle prestazioni straordinarie del Fondo di Solidarietà finalizzate al conseguimento della pensione Quota 100:

  • i lavoratori che entro la data del 31 marzo 2022 maturino i requisiti di tempo in tempo vigenti per il conseguimento della pensione Quota 100 e che abbiano già aderito ai piani di incentivazione all’esodo volontario attuati nell’anno 2020, potranno manifestare la propria irrevocabile volontà di risolvere il proprio rapporto di lavoro al 31 dicembre 2020,

Il protocollo d’intesa stabilisce, inoltre, che a tutti i colleghi che aderiranno al Fondo siano mantenuti: l’iscrizione alla Cassa Mutua Nazionale; le medesime condizioni bancarie applicate al personale in servizio e l’iscrizione al Fondo Pensione Nazionale con l’obbligo di contribuzione dell’Azienda.

In tema di ricambio generazionale sono previste 1 assunzione ogni 3 esodi.

“Un confronto lungo e difficile – dichiara Salvatore Di Rosa, coordinatore First Cisl Gruppo Iccrea – protrattosi per sette interminabili incontri, anche di 18 ore consecutive, in cui tutta la nostra delegazione non ha fatto mancare il proprio contributo alla discussione. Un apporto tecnico e soprattutto politico, determinante nel porre come obiettivo principale del Fondo, l’accesso per tutti i Colleghi con gravi patologie, che alla data del 31/12/2020 non hanno maturato i requisiti di accesso a quota 100. In parallelo, il tavolo ha affrontato anche la questione, per noi di fondamentale importanza, relativa al Premio di Risultato. La nostra priorità era riconoscere ai lavoratori di tutto il cd. perimetro diretto il loro lavoro e i loro sacrifici e l’accordo evidenzia la dignità e gli sforzi profusi da tutti i colleghi in un periodo storico difficile per il sistema bancario in cui, con forte spirito di squadra, hanno contribuito alla complessa costituzione del neonato Gruppo. Personalmente e come delegazione First Cisl – conclude Di Rosa – siamo soddisfatti per l’unità di intenti dimostrata da tutte le Organizzazioni sindacali presenti al tavolo e il risultato raggiunto lo dimostra. Un forte segnale in previsione ai tanti temi che dovremo affrontare in tutte le Aziende del Perimetro diretto”.

“Il contesto in cui ci troviamo ad operare negli ultimi mesi è profondamente cambiato – commenta Giovanni Sentimenti, coordinatore Cooper First – modificando di fatto le esigenze e le aspettative dei lavoratori ed è con questo spirito che abbiamo approcciato la richiesta aziendale di aprire il Fondo. La pandemia, la crisi economica che ne deriva, l’applicazione della Riforma e la costituzione del Gruppo – ricca di contraddizioni nel suo complesso organizzativo – hanno radicalmente alterato lo scenario di riferimento, presente e futuro. L’assoluta volontarietà con cui i colleghi potranno accedere alle prestazioni del Fondo, contestualizzata al momento, ha determinato nelle Organizzazioni sindacali la convinzione di condividere queste misure, sottoscrivendo un accordo coerente con le attuali aspettative dei lavoratori e che ricomprende esclusivamente il cd. Perimetro diretto. La firma di questo accordo – conclude Sentimenti – deve rappresentare l’inizio di una nuova stagione nelle relazioni industriali, in cui le Parti non siano solo semplici e inutili ‘antagonisti’”.

Comunicazione First Cisl Credito Cooperativo

Allegato:    documento CooperFirst “Iccrea Banca SpA, accordo per l’accesso al Fondo”