UNI Europa Finance, dichiarazione congiunta sulla crisi di emergenza Covid-19

Dichiarazione congiunta delle parti sociali europee nei settori bancario e assicurativo sulla crisi di emergenza COVID-19

30 marzo 2020

“Le parti sociali europee nel settore dei servizi finanziari – UNI Europa Finance, il Comitato bancario per gli affari sociali europei della federazione bancaria europea (EBF BCESA), il Gruppo bancario europeo risparmio e commercio (ESBG), l’Associazione europea delle
banche cooperative (EACB), Insurance Europe, l’Associazione delle mutue assicuratrici e cooperative di assicurazione in Europa (AMICE) e la Federazione europea degli intermediari assicurativi (BIPAR) – desiderano esprimere la loro sincera solidarietà a tutti coloro che
soffrono direttamente a causa della pandemia COVID-19 e ringraziare profondamente tutti coloro che rischiano la propria salute per salvare vite umane. In qualità di parti sociali, siamo pienamente impegnati a garantire che i settori bancario e assicurativo europei continuino ad assistere i loro clienti e a sostenere le attività economiche europee al meglio delle nostre capacità durante questa crisi pandemica senza precedenti.
Ciò richiede uno stretto e intenso coordinamento con le autorità pubbliche e che le istituzioni europee, le autorità di regolamentazione e vigilanza e il settore dei servizi finanziari lavorino insieme per cercare di neutralizzare il più possibile e al meglio delle nostre capacità gli effetti di COVID-19 sull’economia. Sono già state adottate importanti misure per aiutare il settorembancario a sostenere l’economia. Trattandosi di una situazione in rapida evoluzione, le partimsociali chiedono alle autorità pubbliche di essere pronte a intraprendere ulteriori azioni e di utilizzare la necessaria flessibilità a loro disposizione per superare le attuali difficoltà.
I dipendenti e i datori di lavoro dei settori bancario e assicurativo europei, così come gli intermediari assicurativi e finanziari, stanno facendo del loro meglio per offrire servizi essenziali al pubblico entro i limiti imposti dalle autorità pubbliche, e continueranno a farlo nel
miglior modo possibile per tutta la durata della crisi. Le parti sociali europee del settore dei servizi finanziari ringraziano tutti i dipendenti dei settori bancario e assicurativo che si adoperano per alleviare gli effetti della crisi.
In tutto il settore, tutte le parti sociali europee concordano sul fatto che la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti, dei nostri clienti e del pubblico in generale sono assolutamente fondamentali e che occorre fare tutto il possibile per contribuire a contenere la diffusione e
l’impatto di COVID-19.
A tal fine:
• Tutti gli attori del settore dei servizi finanziari europei seguono rigorosamente le raccomandazioni e le regole delle autorità pubbliche e delle agenzie sanitarie in relazione a COVID-19.
• Le aziende del settore si sono organizzate affinché la stragrande maggioranza dei loro dipendenti lavori a distanza ogniqualvolta e dove possibile per ridurre la loro esposizione al virus e limitarne la diffusione.
• Le parti sociali europee del settore dei servizi finanziari chiedono ai loro clienti di essere tolleranti quando viene loro richiesto, in linea con le misure pubbliche decise a livello nazionale, di limitare le visite fisiche alle filiali, alle agenzie e agli uffici, nonché gli incontri
faccia a faccia. Tutti gli attori del settore hanno riorganizzato le loro operazioni per rimanere al servizio dei clienti attraverso il telefono, la posta elettronica e altre tecnologie e strumenti di comunicazione, oppure, quando necessario e quando consentito e sempre in linea con le regole e gli orientamenti delle autorità pubbliche e delle agenzie sanitarie, attraverso il contatto faccia a faccia.
• Durante questa crisi COVID-19, tutti i dipendenti sul posto di lavoro, in particolare quelli che continuano a svolgere il loro ruolo pubblico, hanno bisogno di una protezione adeguata sia in termini di attrezzature che di infrastrutture, sulla base delle regole e delle
indicazioni delle autorità pubbliche e delle agenzie sanitarie competenti, per minimizzare il più possibile il rischio di contagio. Ciò è nell’interesse dei clienti e del pubblico ingenerale.
Il dialogo sociale a tutti i livelli possibili può fornire un buon contesto per trovare soluzioni adeguate a questa situazione eccezionale e l’esperienza dimostra che esso contribuisce a raggiungere l’alto livello di adesione necessario per un’implementazione di successo.
L’Europa deve dare prova di responsabilità, solidarietà ed efficienza nell’affrontare questa emergenza proteggendo tutti i cittadini, i lavoratori e le imprese colpiti. Le parti sociali europee del settore dei servizi finanziari restano impegnate a proteggere le aziende, i lavoratori dei settori bancario e assicurativo e a sostenere al meglio i cittadini e le attività economiche
europee durante questo straordinario periodo di crisi.”

Michael Budolfsen
President, UNI Europa Finance
Jens Thau
Chairman, EBF BCESA
Chris De Noose
Managing Director, ESBG
Hervé Guider
Managing Director, EACB
Andreas Brandstetter
President, Insurance Europe
Grzegorz Buczkowski
President, AMICE
Juan Ramón Plá
Chairman, BIPAR

Allegato. il documento di Uni Europa Finance