Non c’è accordo sul Protocollo condiviso, una scelta difficile ma necessaria

“Protocollo condiviso, misure per il contrasto e il contenimento del Covid-19
Una scelta difficile ma necessaria

Due giornate interminabili.
Due giornate di video conferenze che non ci hanno consentito di sottoscrivere il “Protocollo condiviso” in tema di “Misure di prevenzione, contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19 nella Categoria del Credito Cooperativo”.
In un momento di straordinaria difficoltà – si legge nel documento First Cisl Credito Cooperativo – Federcasse non ha inteso colmare le distanze tra le richieste sindacali e una posizione datoriale che, oltre a essere indefinita nelle sue applicazioni, a nostro avviso non garantiva complessivamente la tutela dei lavoratori e la sua efficacia su tutto il territorio.
In piena crisi sanitaria, anteporre il fattore economico a tutto il resto appare un ossimoro rispetto ai valori che il mondo cooperativo sbandiera quale tratto distintivo del suo essere.
La richiesta di chiudere le filiali per 15 giorni o, quantomeno, limitarne l’accesso solo su appuntamento e per operazioni indifferibili, che avrebbe consentito una turnazione dei lavoratori, non ci sembra una pretesa così impossibile da accettare. Eppure, questo è quello che è successo nelle due giornate di confronto.
Se il momento è straordinario le decisioni da prendere devono essere straordinarie.Una consecutio temporum che Federcasse e i Gruppi non hanno voluto percorrere.
Quello che come First Cisl ci appare inspiegabile, è come controparte abbia trascurato la necessità di uniformare a tutto il territorio misure di prevenzione a tutela di “tutti”, lasciando nell’indeterminatezza la responsabilità delle decisioni ad ogni singola Bcc.
Non è il tempo di ricercare sottigliezze politiche o delimitare spazi politico-decisionali e le Organizzazioni sindacali unitariamente hanno ostinatamente inseguito una soluzione condivisa.
Il decentramento delle responsabilità verso le realtà territoriali ci vedrà tutti impegnati – nazionali, coordinatori, Rsa – nel difficile compito di pressare da vicino ogni singola Azienda per definire
“Protocolli di sicurezza” a tutela e difesa di tutti i lavoratori che stanno sostenendo con grande dignità una prova molto dura.
Come First Cisl non ci arrendiamo, siamo e saremo sempre vicini ai colleghi, impegnati a cercare di risolvere questa situazione che ogni giorno si fa sempre più difficile.
In tempo di Covid-19 per noi la priorità è la salute delle persone e ci batteremo, nei Gruppi e nelle singole Bcc, per raggiungere questo obiettivo”.

Comunicazione First Cisl Credito Cooperativo

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